L’altro giorno Facebook ha festeggiato il suo decimo anno di vita e, d’altra parte, ci capita sempre più spesso, di assistere alla crescita di taluni fenomeni contemporanei che, via via, “si stanno facendo grandi”.
E’, per esempio, anche il caso del fenomeno “Keep Calm and…” ormai entrato nella nostra quotidianità, soprattutto grazie a internet. Keep calm and…, infatti, riempie le nostre bacheche e le inonda di idee nuove e degli inni più disparati, da quello che richiama allo shopping, a farsi una birra, a salvare il mondo eccetera eccetera eccetera.
Ma come sono andate le cose e come mai il manifesto Keep Calm and… è diventato un vero e proprio tormentone?
Ecco tutta la storia.
Il poster originale, ovvero il primissimo Keep Calm and Carry On risale alla Seconda Guerra Mondiale, e precisamente al 1939.
In quella occasione, e con la paura di un’invasione straniera alle porte, il governo britannico ha bisogno di uno slogan di incoraggiamento; ecco che nasce l’inno a non arrendersi, appunto “Mantieni la calma e vai avanti“, ad opera del Ministro dell’Informazione inglese.
Poi la guerra continua ma il manifesto, sebbene utilizzato con successo, viene abbandonato e finisce negli archivi di Stato per ben sessanta anni e in attesa di tempi migliori!
E’ così che arriviamo al 2000, anno in cui, il poster viene ritrovato e riesumato da Mary e Stuart Manley, proprietari di una delle librerie più famose di Alnwinck, paesino dell’Inghilterra settentrionale, la Barter Books, .
Mary lo incornicia e il poster riscuote un grosso successo tra i visitatori del posto.
In seguito alcuni pubblicitari cominciano a utilizzarlo per la sponsorizzazione di diversi prodotti e tutti con grande successo.
Alla fine, nel 2012 viene coniato il font Keep Calm, vengono stampati nuovi 15 poster “Keep Calm and…” e si avvia il tormentone di invenzioni (questa volta in pixel) di cui siamo certamente a conoscenza.
E allora, Keep Calm and… guardatevi la nostra raccolta dei favolosi poster!
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