Italiano va al confine Romania – Ucraina per portare in salvo la fidanzata

di Manuela Zanni


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Sono giorni ormai che la guerra tra Russia e Ucraina sta mettendo in ginocchio un paese intero. E sono tanti gli ucraini che stanno lasciando la nazione per cercare di trovare rifugio altrove.

Stefano va al confine a prendere la fidanzata Giulia

Tra questi c’è Giulia, una ragazza Ucraina, fidanzata con Stefano, uno dei migliori amici del cantante Francesco Facchinetti. È lo stesso artista, con un post su Facebook a raccontare la storia del suo amico partito per la Romania con la speranza di raggiungere la sua compagna al confine e riportarla in Italia.

Una storia a lieto fine

Una storia a lieto fine che il cantante ha voluto condividere con i suoi fan per dimostrare come in un momento così difficile, l‘amore continui ad essere l’unica forza in grado di vincere su tutto. 

Il racconto di Francesco Facchinetti su Instagram

Ecco  le parole di Francesco Facchinetti nel  post su Instagram:  “Lui è Stefano, uno dei miei migliori amici, ci conosciamo da quando siamo piccoli. Si è fidanzato con Giulia, una ragazza Ucraina, circa 2 anni fa. Ormai fa sempre avanti indietro da Kiev ed è tornato a Mariano Comense proprio 10 giorni fa. Giulia è rimasta nella capitale Ucraina perché lavora là. Stefano contava di ritornare da lei proprio in questi giorni ma è scoppiata la guerra.

Appena è stato bombardato l’aeroporto di Kiev, Giulia è scappata in un villaggio a 40 kilometri ad ovest della capitale. Stefano, ha cercato invano di farla arrivare in Italia fino a quando ieri mattina, contro il volere di tutti noi amici, ha preso la macchina da solo ed è partito per andare sul confine tra Romania e Ucraina. Dopo 19 ore è arrivato al confine, il suo programma era passare il confine e andarla a prendere nel suo villaggio.

Arrivato al border lo hanno fermato dicendogli che la sua idea era una follia e doveva ritornarsene a casa perché in Ucraina non lo avrebbero mai fatto entrare. Stefano nel frattempo aveva trovato, grazie BlaBlaCar (sembra follia ma è così) un passaggio per Giulia dal suo villaggio fino a 10 kilometri dal confine con la Romania. Giulia ha preso quel passaggio, l’hanno lasciata nel punto prefissato e si è fatta 10 kilometri a piedi per arrivare al confine e quindi da Stefano. Ora dopo tanta preoccupazione, come potete vedere dalla fato, sono insieme.

Mi hanno detto di mandare un messaggio di ringraziamento al popolo Rumeno che metto nella seconda foto, scorrete per vederla. La storia di Stefano e Giulia è la storia di tante altre persone che stanno cercando di mettersi in salvo, di aiutare le persone che amano e di fuggire da questa follia che si chiama GUERRA. Questa è una storia di amore, resilienza e sopravvivenza.

 

 

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Ultime news sulla guerra in Ucraina

L’Italia ha un consumo di 70-80 miliardi di metri cubi di gas all’anno e 18 miliardi di metri cubi di stoccaggio. La maggior parte del gas naturale impiegato dal nostro Paese viene importato: in particolare, circa il 45% del metano proveniente dall’estero arriva dalla Russia. L’attuale situazione di crisi, causata dalla guerra in Ucraina, rischia di provocare una crisi energetica sul territorio nazionale

Per far fronte alla possibile emergenza sui rifornimenti di gas, il governo si sta attivando con una serie d’interventi. Una prima risposta verrebbe dall’aumento della produzione nazionale di gas “più gestibile e meno caro”, ha detto il premier Mario Draghi. Il decreto della scorsa settimana ha già previsto un incremento di 2,2 miliardi di metri cubi, fino a circa 5 miliardi di metri cubi totali. Nel 2000 la produzione italiana era più di tre volte superiore

Il gas naturale in Italia arriva anche dall’Algeria, che è cresciuta del 76% nel 2021 fino a poco meno di un terzo dell’import, secondo i dati Mite-Dgisseg , e dall’Azerbaijan attraverso il gasdotto Tap, entrato in funzione proprio dallo scorso anno in Puglia dopo anni di contesa con gli ambientalisti locali

 

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