I Campionati Mondiali di calcio femminile si avvicinano: il prossimo 20 luglio verrà fischiato il calcio d’inizio della partita inaugurale tra Australia (una delle nazioni ospitanti insieme alla Nuova Zelanda) e l’Irlanda. Trentadue squadre provenienti da tutto il mondo si sfideranno per contendersi il prestigioso titolo, che sarà assegnato il 20 agosto 2023. Una Coppa […]
Istat, violenza domestica: richieste d’aiuto in aumento durante la pandemia
Nel report Istat ‘Le richieste di aiuto durante la pandemia’ si legge che la violenza segnalata al 1522 è soprattutto fisica (47,9%), ma quasi tutte le donne hanno subito più di una forma di violenza e tra queste emerge quella psicologica (50,5%).
Rispetto agli anni precedenti, sono aumentate le richieste di aiuto delle giovanissime fino a 24 anni (11,8% nel 2020 contro il 9,8% nel 2019) e delle donne con più di 55 anni (23,2% nel 2020; 18,9% nel 2019). Riguardo agli autori, aumentano le violenze da parte dei familiari (18,5% nel 2020 contro il 12,6% nel 2019) mentre sono stabili le violenze dai partner attuali (57,1% nel 2020).
Durante i primi 5 mesi del 2020 sono state 20.525 le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza (Cav), con differenze territoriali molto accentuate. In particolare, la media di donne accolte per Centro, pari a 73, arriva a 108 nel Nord-est e a circa 95 nel Centro.
I Cav delle Isole e del Sud hanno invece accolto rispettivamente una media di 43 e 47 donne. Tuttavia il Sud anche negli anni precedenti presentava una media minore di donne accolte rispetto alle altre ripartizioni. L’incremento delle donne accolte dai Cav nei primi 5 mesi del 2020, rispetto ai primi 5 mesi del 2019, non è importante (+1,1%), ma sul territorio le differenze sono rilevanti: si va da +41,5% di donne accolte nelle Isole, a +21,1% al Sud a +5,4% del Centro e +5,2% del Nord-est fino al calo registrato nel Nord-ovest (-16,4%).
Tra le donne che si sono rivolte ai Centri nei primi 5 mesi del 2020, l’8,6% lo ha fatto proprio a causa di circostanze scatenate o indotte dall’emergenza dovuta al Covid-19, come ad esempio la convivenza forzata, la perdita del lavoro da parte dell’autore della violenza o della donna. Le regioni che presentano percentuali sopra la media sono il Lazio, il Veneto, la Sicilia, la Sardegna e la Lombardia.
Lascia un commento