Nel centro storico di Padova, dal 13 al 15 aprile 2018, avrà luogo, la prima edizione del Festival della maternità, organizzata e promossa dall’associazione Kairos Donna.
Lo scopo di questa manifestazione è quello di accendere i riflettori su aspetti della maternità a volte ancora nascosti o di cui si evita di parlare, i tabù insomma, e i luoghi comuni legati all’essere mamma, come ad esempio la depressione post partum.
Al Festival della maternità 2018 ci saranno:
Il Festival della maternità 2018 e la depressione post partum
Da diverso tempo, l’associazione Kairos Donna lavora per sensibilizzare e informare le donne e non solo sul già citato tema della depressione post-partum. Ecco come si è espressa in merito la stessa Rossana Riolo, psichiatra e presidente di Kairos Donna:
“La depressione post parto è un problema di salute pubblica di notevole importanza, ma spesso sminuita o sottovalutata dalle donne, dalle famiglie e dalla società tutta. Nell’immaginario comune si da, infatti, per scontato che una neomamma debba essere o sia felice in ogni istante: si tratta di un falso mito. Come associazione crediamo che una giusta attività di formazione e informazione attraverso una campagna di sensibilizzazione al tema sia fondamentale per combattere lo stigma ma anche per intercettare precocemente eventuali condizioni di disagio e fornire gli strumenti conoscitivi per gestirle. Bisogna intervenire affinché, insieme al miglioramento dell’assistenza sanitaria, si rafforzi la rete degli interventi sociali per le neo-mamme e famiglie“.
Da aggiungere che la percentuale di neomamme che in Italia soffre di depressione post partum nei primi tre mesi dalla nascita del figlio è del 10 – 15 % e che, meno del 50 % delle donne colpite da tale disturbo chiede aiuto e sostegno. Vari studi dimostrano come una depressione materna non trattata può produrre effetti dannosi per lo sviluppo mentale del bambino, così come la mancanza dell’interscambio affettivo nel rapporto madre-figlio durante i primi 1000 giorni può influire negativamente sullo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo del bambino.
I primi mille giorni della maternità
La prima edizione del Festival della maternità 2018 intende offrire strumenti utili a comprendere come vivere la maternità e tutelare la salute e il benessere psico-fisico della mamma, soprattutto nei tanto difficili “primi 1000 giorni”, ossia il periodo che va dalla gravidanza ai primi due anni di vita. Come chiarisce la dottoressa Riolo su questo tema:
“Basti pensare che dal concepimento comincia un dialogo tra madre e embrione fatto di messaggi ormonali. A livello psicologico il feto marca con la sua presenza la psiche materna e risente delle emozioni della gestante tanto da restarne a sua volta marcato. La depressione puerperale interferisce anche con le abilità della donna nell’instaurare un interscambio di comportamenti e di emozioni con il suo bambino, il 67% delle madri depresse riferisce, infatti, difficoltà di interazione e attaccamento con il figlio“.
Per questo motivo, gli esperti di Kairos hanno redatto anche un decalogo utile per le neomamme per vivere al meglio questo delicato periodo e che vi riportiamo di seguito:
La campagna social #lamiamaternità al Festival della maternità 2018
Con l’hastag #lamiamaternità l’associazione Kairos Donna invita mamme e famiglie a raccontare e condividere sul web le proprie personali esperienze di maternità, utilizzando l’hashtag dedicato e citando @festmaternita o @kairosdonna.
Tramite il canale Twitter, donne e le mamme potranno condividere tra loro momenti più e meno gioiosi della maternità, esternare paure, vicissitudini, desideri e tutte le sensazioni connesse all’essere madri.