Festa della Musica, al via la 27^ edizione nell’area archeologica di Selinunte
di Manuela Zanni
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Il Gong, che tradizionalmente rappresenta un annuncio di qualcosa che avverrà, rappresenta simbolicamente “un momento nel tempo”, a metà strada tra il passato e il futuro, emblematicamente rappresentativo del periodo che stiamo attraversando, in cui la pandemia è ancora tra noi, ma sta svanendo.
Il suono del Gong fa parte del progetto “This Moment in Time”, proposto dalla newyorkese Make Music. La performance del percussionista sarà ripresa in diretta streaming e, successivamente, montata in un unico video insieme a quelle registrate nei 25 Paesi del mondo che hanno aderito al progetto, tra cui l’Australia, il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Brasile, la Svizzera.
Dal Gong, da questo suono catartico, inizierà la Festa della Musica, presentata questa mattina al Ministero della Cultura a Roma, che vedrà alternarsi sul palcoscenico 20 gruppi di musicisti, cantautori, videomaker e artisti selezionati tra tutte le regioni italiane che racconteranno e interpreteranno il 2020: la devastante perdita delle certezze e degli affetti.
Un modo per non dimenticare una dolorosa pagina della nostra storia e per celebrare il valore della memoria che il Covid ha cercato di strapparci, privando in tutto il mondo molte famiglie degli affetti più cari. Un’occasione per pensare al futuro con fiducia e speranza di rinascita. Il concerto, promosso dalla Commissione europea e dal Ministero della Cultura, vede la Sicilia partecipe con il governo Musumeci attraverso gli assessorati del Turismo e dei Beni culturali.
Lo spettacolo è aperto ad un pubblico di 1000 spettatori che, al costo del biglietto di ingresso al Parco e nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, potranno visitare l’area archeologica di Selinunte alla luce del tramonto e assistere al ricco programma musicale.
Il concerto di domenica sera si concluderà appena dopo la mezzanotte con un ideale passaggio del testimone a Milano dove, il 21 giugno, si concluderà la 27ᵃ edizione della Festa della Musica.
Già lo scorso anno la Sicilia aveva ospitato questa manifestazione con uno spettacolo che si è svolto nella Valle dei Templi di Agrigento, davanti al Tempio della Concordia, e che ha visto esprimersi un musicista di grande talento come Paolo Fresu.
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