Fabrizio Corona si è sottoposto ad un intervento di blefaroplastica e ha condiviso sui social le immagini del suo volto pre e post operazione. Gli scatti hanno fatto parecchio scalpore e lui ha cercato di spiegare cosa l’ha spinto a cedere alla chirurgia estetica.
Intervistato dal settimanale Novella2000, Fabrizio Corona ha parlato della chirurgia estetica. L’ex re dei paparazzi ha ceduto alla blefaroplastica e ha mostrato su Instagram il risultato raggiunto. A cinquant’anni è fiero di dimostrarne venti di meno e ha sottolineato che anche gli uomini devono curare il proprio aspetto.
Per spiegare al meglio la sua posizione, ha tirato in ballo anche Gabriel Garko. Fabrizio ha dichiarato: “Mi vedo antesignano anche in questo. Vado per i cinquant’anni e sembro un ragazzo di trenta. Non ho niente da invidiare ai giovani, né da un punto di vista fisico né estetico né mentale. Giustamente, se hai la testa che funziona, lo spirito che funziona e ricorri alla chirurgia estetica, sei sempre perfetto. Ma la chirurgia estetica deve essere fatta bene, questo è fondamentale”.
Viste le premesse, la frecciatina a Gabriel Garko è nata quasi spontanea. Corona ha dichiarato: “Faccio un esempio: Gabriel Garko, uomo stupendo, un uomo tra i più belli in circolazione, ha un anno più di me ma sembra una vecchia rifatta. Io? Sto meglio di Garko”. La giornalista di Novella2000 gli ha subito fatto notare che questo suo pensiero è “un’opinione personale” e che Gabriel è sempre stato un uomo che “piace parecchio“. A questo punto, Fabrizio non ha potuto fare altro che incassare il colpo.
Dopo l’intervento di blefaroplastica, Corona ha mostrato su Instagram il suo volto tumefatto. Perché l’ha fatto? L’ex re dei paparazzi ha ammesso: “Perché bisogna dirlo, non c’è niente di male. Se vivi di immagine non puoi che offrirla sempre al meglio, e l’estetica, in qualsiasi forma, anche quella chirurgica, ti aiuta. Io l’ho sempre ammesso. Non bisogna negare delle realtà che tanto sono evidenti. Buona parte del mondo femminile, famoso e non, ancora adesso fa fatica ad ammettere i vari ritocchini”.
La blefaroplastica (o blefarocalasi) è l’intervento che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali. Può essere eseguita da sola o in associazione ad altri interventi di ringiovanimento del viso. In casi particolari, questo intervento può avere una valenza funzionale e non solo estetica. La blefaroplastica è consigliata in caso di:
La blefaroplastica può essere praticata sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe (blefaroplastica completa). Le incisioni e le conseguenti cicatrici sono posizionate sulla palpebra superiore (a livello della piega palpebrale) e a volte possono sporgere alcuni millimetri dall’arcata orbitaria. A livello della palpebra inferiore, invece, le cicatrici si trovano a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore.
Il chirurgo separa il tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare, eliminando le porzioni in eccesso, come nel caso di borse sotto gli occhi. Le suture vengono praticate in modo da far risultare minime le cicatrici, che comunque combaceranno con le pieghe naturali delle palpebre superiori e, per la blefaroplastica inferiore, si troveranno appena al di sotto della rima palpebrale.
La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale, in genere in abbinamento con una sedazione endovenosa, in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento. L’intervento dura da 20 minuti a 2 ore a seconda della complessità e che si tratti di blefaroplastica superiore, inferiore o completa (blefaroplastica supero-inferiore).
LEGGI ANCHE: Blefaroplastica per occhi da star
Per una corretta guarigione dopo l’intervento occorre:
LEGGI ANCHE: Blefaroplastica, cos’è e quali sono le controindicazioni