Palermo piange la morte della cestista palermitana Elisa Trevisano. Aveva soltanto 34 anni, una vita davanti e una passione per il basket innata. La tragedia ha sconvolto tutti, dagli amici ai parenti e soprattutto a chi fa parte del mondo del basket.
“Stesso sorriso della sua mamma , stesso volto pieno di amore per la vita, malgrado la vita sia stata poco generosa con entrambe. Eli”, dice Alessandra.
“Che tristezza era una brava ragazza ed è stata un’ottima allenatrice di mia figlia. Condoglianze per la famiglia e per Marco”, dice Giusi.
Messaggi di infinita dolcezza sono rivolti anche al bimbo di Elisa. “R.I.P. veglia sulla tua famiglia, soprattutto sul tuo bimbo”, scrive Ornella.
“Ti hanno scelto per diventare la cosa più bella “Un angelo” è una grande sofferenza per chi ti piangerà ma tu sicuramente troverai la serenità tra le braccia della tua Mamma. Ciao piccolo Angelo biondo. R.I.P.” Elvira commenta con parole colme di sconforto.
La descrivono tutti come una donna dolcissima e speciale, che amava quello che faceva e che seppur giovane aveva un’energia vitale così potente da trasmettere la passione per il basket a tutti persino ai più piccoli, i quali sono stati suoi allievi durante il suo percorso.
Come Francesco: “Ho avuto modo di conoscerla, allenatrice di mio figlio. Non ho parole. Solo tanta tristezza!! Riposi in Pace!!”
Anche Anna: “Sono profondamente dispiaciuta, mi unisco al dolore della famiglia. Purtroppo mio figlio ha avuto il piacere di essere seguito da lei soltanto per un anno, poi la pandemia ci ha fermati, ho avuto e ho grande stima per questa donna, energica, una calamità per i nostri bimbi. E pensare che il mio piccolino proprio qualche giorno fa mi ha detto: mamma quando riprenderà il basket io voglio allenarmi solo con Elisa. Che il Signore dia la forza e sostegno alla sua famiglia”.
Continua anche Pamela: “Una ragazza solare, che trasmetteva gioia, voglia di fare ai nostri piccoli, che ci ha fatto conoscere e facendo conoscere ai nostri bimbi una realtà sana e fino ad allora sconosciuta. I tuoi piccoli ti adorano. Grazie di tutto”
Anche Cinzia si unisce alla commemorazione sentendo la notizia straziante: “ho dovuto dire alla mia bambina che era una sua allieva fino a prima della pandemia che la sua allenatrice non c’è più!! Non sapevo della sua malattia e sono cosi addolorata!!”
Elisa, che lascia il compagno (anche lui cestista) e un bambino, ha vestito le maglie di Verga e Otium Palermo e si è poi dedicata alla crescita sportiva di tanti appassionati della pallacanestro palermitana.
Mimma la ricorda come una “grandissima giocatrice e meravigliosa compagna di squadra”.
Il dolore è indicibile per la perdita. “Mi dispiace per lei ,che ho visto nascere. Avevi una vita davanti. Troverai la tua mamma e disperati il tuo papà giulia il fratellino e i parenti tutti, specialmente nonna Anna. Vi voglio bene Lia”, Rosalia esprime il suo conforto nei confronti della famiglia.
Alternativa Biancoverde: “Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia per la scomparsa di Elisa. Sentite condoglianze da tutto il gruppo”.
Nonostante le terribili vicissitudini, Elisa rimane una guerriera. Come dice Giovanna: “Il tuo amore per la vita ,un amore che ti ha spinta a non volere rinunciare a nulla dovrebbe essere di esempio a chi la vita la prende a calci Non esistono parole per confortare chi potrà solo godere del ricordo del tuo sorriso ma ne conosco abbastanza per descrivere la bella persona che ho avuto il piacere di conoscere”