Dopo aver dichiarando al mondo intero di essere non binaria, Demi Lovato ha recentemente dichiarato che la parola «alieno» è offensiva nei confronti degli extraterrestri stessi e che il suo utilizzo andrebbe abolito.
Demi Lovato ha, inoltre, sostenuto di avere avvistato degli Ufo e di credere nell’esistenza degli alieni, anzi, degli extraterrestri. Non a caso ne ha dedicato una serie in streaming all’argomento dal titolo più che esplicito “Unidentified with Demi Lovato”, attualmente trasmessa in Usa sulla piattaforma Peacock.
In una delle ultime puntate, la pop star parlando con la sorella maggiore, Dallas Lovato, e con l’amico Matthew Montgomery ha sottolineato l’importanza di non chiamare «alieni» gli esseri venuti dallo spazio nell’eventualità che vi fosse un incontro ravvicinato. «Credo che dovremmo smettere di chiamarli alieni perché alieno è un termine derogatorio per tutto», ha precisato. «Ecco perché a me piace chiamarli E.T.».
Il motivo di tale avversione per il termine “alieno” risiede probabilmente nel fatto che con alien — o, meglio, illegal alien — negli Stati Uniti si definisce lo «straniero» che soggiorna nel Paese senza il permesso del governo o che si trova nel Paese senza documenti relativi all’immigrazione legale. Un termine considerato, dunque, «denigratorio» e «negativo» perché collegato al fenomeno dell’immigrazione clandestina. Pertanto Demi Lovato non vuole che chiamiamo «alieni» gli omini verdi scesi dagli ufo perché lo ritiene un epiteto razzista.
Demi non è nuova alle dichiarazioni a dir poco “colorate” e con questa sugli alieni ha davvero lasciato i fan a bocca aperta. In passato, durante quello che ha definito “un lungo percorso di guarigione”, si era dichiarata prima bisessuale, poi pansessuale e infine “non binaria”, cambiando ufficialmente il pronome che la riguarda in ‘loro’. A scatenare il percorso di ricerca della propria identità sarebbe stato un episodio di violenza sessuale vissuto durante l’adolescenza che ha raccontato nella “docuserie” autobiografica Dancing with the Devil.
“Pensiamo erroneamente che possano farci del male o che possano prendere il controllo del pianeta. Ma se qualcosa lì fuori avesse voluto farci questo, lo avrebbe già fatto. Se ci sono delle civiltà consapevoli in altre dimensioni e se possono viaggiare attraverso lo spazio, staranno sicuramente cercando solo interazioni pacifiche– ha detto Demi in un’intervista rilasciata due settimane fa per il programma Daily Pop e ha continuato- Ho visto una sfera blu a circa 15 metri di distanza – forse meno – fluttuare sopra il terreno a 3 o 4 metri d’altezza. Come se stesse mantenendo le distanze da me. Prima di incontrarli hai un sentore, e quando quel sentore è confermato la tua realtà cambia totalmente. Sono sicura che gli alieni vivano davvero fra di noi. Sono esseri molto premurosi e intelligenti che stanno solo cercando di fare il meglio per il nostro pianeta“.
A ben guardare, che si creda agli Ufo o meno, va precisato che la parola ‘alieno” non è offensiva dal momento che, secondo Treccani, il termine indica “qualcosa di diverso rispetto a un ambiente, a un contesto sociale e simbolico” eliminando, quindi, qualsiasi ipotesi di connotazione negativa o discriminatoria. Pertanto, se dovesse capitarci di incontrarli, non offenderemo i nostri amici “verdi” chiamandoli alieni.