Città a misura di bicicletta: tanti benefici per la salute

Da New York a Budapest, dicono gli esperti, le strade della città stanno diventando sempre più fitness-friendly. Spesso inoltre vengono promosse iniziative di bike-sharing e rent a bike. Anche brevi gite in bicicletta possono giovare alla salute. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano agli adulti almeno 150 minuti di attività fisica moderata o intensa a settimana.

Lino Oppliger, un ciclista professionista che ha partecipato al progetto di “ciclizzazione di New York” , ha detto  che anche 2/3 miglia (3,2-di-4.8-km) di bicicletta, praticate con regolarità, possono produrre significativi benefici per la salute: “Andare in bicicletta ha effetti positivi sul peso e sulla salute cardio-vascolare, l’importante è è farlo almeno un paio di volte a settimana”. “New York City ha fatto un ottimo lavoro di preparazione della zona e ora sta iniziando a raccoglierne i frutti. Forse più di ogni altra città, New York è perfettamente adatta alla bicicletta, è relativamente in piano ed ha buone strade. I tassisti inoltre stanno cambiando il loro comportamento, perchè l’ultima cosa che vogliono è avere un incidente con qualcuno in bicicletta.

L’esperto di fitness americano Liz Neporent, autore di “Fitness for Dummies”, e anch’egli partner del progetto per la ciclizzazione di New York, sostiene da sempre i vantaggi dell’andare in bicicletta e afferma:  “La bicicletta allena il cuore e i polmoni ed esercita i muscoli, senza stressare le articolazioni. Ciò lo rende uno sport adatto a tutti: giovani e anziani, allenati e non allenati.

Il ciclismo, infatti, è un’attività sportiva di tipo prevalentemente aerobico, di resistenza, che impegna una percentuale medio alta di muscoli. Impegna inoltre il sistema cardiocircolatorio e respiratorio. Tra i benefici di chi lo pratica regolarmente: il cuore diventa più efficiente, il numero dei battiti al minuto cala a parità di lavoro compiuto, poiché aumenta la quantità di sangue pompata dal cuore ad ogni battito; l’efficienza respiratoria aumenta, nei muscoli impegnati aumenta la vascolarizzazione e vi sono modificazioni enzimatiche che migliorano la capacità di successivo utilizzo di ossigeno e nutrienti per produrre l’energia necessaria alle contrazioni muscolari.

Fonte: Antiaging Club
www.antiagingclub.it