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Chi è Enrico Crippa, lo chef tristellato ospite della finale di Masterchef Italia 11
Enrico Crippa, “giardiniere” tristellato che ama la bici: chi è il grande chef ospite della puntata finale di Masterchef Italia 11 insieme a Andreas Caminada. Tre Stelle Michelin, un vasto orto a disposizione della sua cucina e una grande passione per la bicicletta. Chi è Enrico Crippa, lo chef di Piazza Duomo.
Gli ospiti illustri della finale di Masterchef Italia
Si chiude con il botto l’undicesima edizione di Masterchef. Il talent di cucina più famoso della tv stavolta coinvolge niente di meno che uno degli chef più importanti e premiati (riconoscimenti alla mano) della cucina italiana, ma non solamente. Enrico Crippa, direttamente dal suo ristorante di Alba, tre stelle Michelin, torna a essere protagonista nello show dopo la presenza nella terza edizione, quando lo chef (già tristellato) ospitò nella sua cucina Enrica, Almo e Salvatore nell’ultima esterna del programma.
Chi è Enrico Crippa
C’è una frase tratta dal film ” Il sapore del successo” pronunciata dal protagonista magistralmente interpretato da Bradley Cooper che può essere utile per spiegare chi è Enrico Crippa. Nel film, infatti, viene descritto, in poche parole, il sistema di assegnazione delle stelle Michelin: “Per avere una stella devi essere come Luke Skywalker, per prenderne due Obi Wan…ma se riesci a prenderne 3, sei Yoda”, ecco Crippa, appunto è Yoda dell’alta cucina!
Enrico Crippa, lo chef- giardiniere
Nessuno meglio di Crippa incarna l’essenza di Yoda di Guerre Stellari. Schivo ( appare raramente in televisive ), saggio, quasi zen, in simbiosi con la natura, dalla grande manualità e abilità tecnica. Con la differenza che alla spada laser il tristellato di Alba preferisce coltelli e padelle. Il massimo riconoscimento della Michelin, confermato ormai da 10 anni, è la riprova di qualità assoluta ed eccellenza non solo nella cucina in sé, ma in tutto ciò che vi ruota attorno. Crippa ha a disposizione del suo Piazza Duomo un giardino vastissimo, con tanto di serra, in cui coltiva ortaggi, frutta, verdura usata in molti dei suoi piatti. Caratterizzati da una forte nota e presenza vegetale.
Cosa ha detto Crippa circa le stelle Michelin
“Lavoro ogni giorno come se non le avessi mai conquistate – dice Crippa riguardo le tre stelle – o come se ce ne fosse una quarta da raggiungere”. E forse questo è davvero il segreto della sua “longevità”. Questo e la bicicletta, mezzo con il quale si sposta e svaga definito “Il mio solo hobby”.
Biografia e carriera di chef Crippa
Classe 1971, Enrico Crippa è originario di Carate Brianza. Grazie al nonno si avvicina ad un’alimentazione sana, al cibo comprato al mercato direttamente dal produttore e ben presto si appassiona anche al mondo della cucina. Con gli studi all’alberghiero nel proprio bagaglio di conoscenze Crippa già a 16 anni entra nella cucina di Gualtiero Marchesi, diventando insieme a suoi illustri colleghi (Cracco, Berton, Oldani solo per fare qualche nome) uno dei Marchesi Boys. Dopo 3 anni in Giappone fondamentali per la sua formazione e maturazione professionale, nel 2005 poi la consegna da parte dei Ceretto (tra le più grandi famiglie con la vocazione del vino, nelle Langhe) delle chiavi del Piazza Duomo, nel centro di Alba.
Qual è il ristorante di Enrico Crippa
Enrico Crippa è lo chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, un locale aperto nel 2005, ma nato nella mente della famiglia Ceretto già due anni prima. Fu Carlo Cracco a consigliare il suo collega a Bruno Ceretto, intenzionato a regalare alle Langhe un tre stelle Michelin. Dopo il colloquio iniziale, compresa l’ambizione dei proprietari del ristorante, Crippa decise di fare un anno di stage prima da Ferran Adrià poi da Michel Bras. Esperienze evidentemente proficue: la prima stella già nel 2006, le altre due a seguire.
L’orto del ristorante
Famoso quasi quanto il ristorante anche l’orto “privato” curato personalmente da Crippa e dal suo staff. Situato a pochi chilometri da Alba sorge il vasto giardino, con tanto di serra, in cui nascono e crescono (in regime biologico e biodinamico) verdure e ortaggi (circa 400 varietà) alla base della cucina del Piazza Duomo. “L’elemento vegetale è oggi uno dei punti cardine della mia cucina e fa sì che le sfumature dei miei piatti cambino, di giorno in giorno” dice lo chef.
All’interno del suo orto, Crippa è riuscito a coltivare anche la salicornia, pianta tipicamente presente nelle località marine e chiamata “asparago di mare”. Una soluzione di sabbia e sale marino alla base del suo esperimento, durato circa 3 anni, grazie al quale ora riesce a proporre nel cuore delle Langhe una pianta decisamente non autoctona.
Quanto costa mangiare al ristorante “Piazza Duomo”?
Sostenibilità e valorizzazione di una proposta vegetale alla base della cucina di Enrico Crippa. Ma quanto si spende per mangiare nel suo ristorante Piazza Duomo? Sul sito ufficiale del ristorante è presente un menu da 270 euro comprensivo di 8 portate, ma i clienti possono anche scegliere due piatti a sorpresa per 60€ o la famosa Insalata 21…31…41…51 (numero di germogli, fiori e foglie che nei diversi momenti dell’anno la compongono), signature dish dello chef lombardo, per 40€.
Vita privata di Enrico Crippa
In un’intervista a Repubblica, nel 2018, raccontò di essere impegnato con Silvia e di non avere figli. “Se devo averne uno, voglio poterlo coccolare, stargli vicino. Se no quando vai a casa, la sera non si ricorda nemmeno chi sei. ” Mia moglie capisce, è una persona d’oro. Certo, ogni tanto sclera e per farmi perdonare ci prendiamo del tempo per noi. Ci piace andare in giro per ristoranti. Ci divertiamo così. A noi piace mangiare cose semplici. Trattiamo caviale ogni giorno, quindi si ha voglia di normalità. Anzi, lo sforzo di questi ultimi tempi sta proprio nel riscattare le materie povere portandole all’eccellenza” ha raccontato Crippa in una intervista a “Il Giornale”.
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