Calendario Pirelli 2022, The Cal torna con le foto di Bryan Adams

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Torna il Calendario Pirelli 2022. L’iconico The Cal si intitola On the Road: si focalizza sui musicisti ed è curato da un musicista, cioè Bryan Adams. Ha la forma che richiama la copertina di un disco, proprio come un vinile da collezione.

The Cal 2022 nasce dall’ingegno di Adams. Ha fotografato un cast di grandi artisti, come Cher, Iggy Pop, Jennifer Hudson e Rita Ora. Il risultato è un viaggio nella tipica giornata del musicista in tour. Fin dall’inizio ha cercato di catturare non solo “la sensazione di glamour, ma anche la solitudine che è realmente presente” nella vita delle star.

La solitudine, però, è anche rappresentata come “immersa nella fantasia”. Questa edizione del Calendario Pirelli è la 48esima. Nelle due copertine ci sono due star di epoche diverse. In quella anteriore c’è St. Vincent, al secolo Annie Clark, che posa con un plettro marcato Pirelli sulla lingua. Sul retro, invece, c’è uno scatto di Iggy Pop, frontman di The Stooges. Il busto dipinto di argento, un chiaro riferimento ad un famoso look da palcoscenico dei primi anni ’70.

I modelli e le location del Calendario Pirelli 2022

Ciascun mese è collegato ad una determinata ora, seguendo i cantanti durante un giorno immaginario. Si comincia con gennaio, alle 07:45, con alcuni scatti di natura morta e degli esterni dell’hotel Chateau Marmont di Hollywood, già location per gli shooting di diverse star. Febbraio ha il titolo “10:13, camera 29, Chateau Marmont”: St. Vincent guarda rapita attraverso le tende della camera.

La fotografia del mese di marzo è scattata alle 10:42: ritrae Kali Uchis che si gode una giornata in piscina: è sul trampolino, avvolta in uno splendente abito verde, con gioielli e tacchi alti. Il mese di aprile passa alle 11:38. La rapper americana Saweetie fa il “check out all’Hotel Scalinatella” a Capri: e posa all’ingresso mentre spinge un trolley carico di bagagli.

Maggio con Cher, dicembre con Adams

Maggio prosegue con Cher che “entra nel backstage” alle 14:43. Procede verso un camerino vuoto del centrale Palace Theatre di Los Angeles mentre passa un rossetto sullo specchio. Normani è la protagonista dello scatto di giugno, delle ore 15:28: “si riposa sul bus prima del sound check”. A luglio sono le 18:25. Jennifer Hudson “arriva a destinazione” a bordo della sua limousine, prima di controllare il palco e dare un’occhiata all’auditorium vuoto.

Il mese di agosto ritrae il palco di Iggy Pop un’ora prima dell’inizio dello show. Iggy è a torso nudo, in una posizione scomposta su una poltrona verde e balla davanti alla macchina fotografica nel seminterrato. A settembre sono le 00:12. La protagonista è Grimes, che posa indossando un abito futuristico, con i capelli rosa. Per ottobre, invece, c’è Bohan Phoenix, rapper americano di origini cinesi: posa posa nel traffico del Sunset Strip e su un pianoforte a coda nella sua camera di hotel.

Le pagine di novembre si occupano dell’after show, alle 03:02 del mattino. Rita Ora si rilassa nella vasca da bagno, indossando un abito che sembra realizzato in maglia metallica, poi ferma il traffico posando sul sedile di un’auto nel bel mezzo della strada.  Si chiude a dicembre, proprio con il fotografo. Bryan Adams conclude il viaggio alle 04:12, sulla via verso il prossimo concerto, con la sua chitarra e a bordo di un’auto classica.

Come è nato il Calendario Pirelli di Bryan Adams

Bryan Adams, 61 anni, ha iniziato a collaborare con Pirelli già nel 2019 per scattare il Calendario 2021 nel corso del 2020. Il progetto è stato posticipato a causa della pandemia di Covid-19. Con il lockdown, Adams ha toccato con mano l’importanza del tour. Il fotografo ha dedicato questo tempo a raffinare il concetto di On the Road e ha sviluppato le idee con il Direttore creativo della fotografia, Dirk Rudolph, un graphic designer tedesco con il quale collabora dal 1996.

«Ho calcolato che in due giorni abbiamo lavorato su circa 25 set, lo abbiamo fatto molto velocemente!», ha spiegato Rudolph dopo la conclusione del servizio a Los Angeles.  «A volte il processo è stato estremamente spontaneo, con idee sviluppate e improvvisate. Se fai così, lasci semplicemente che accada e a un certo punto guardi lo schermo, osservi la fotografia e pensi che sia davvero bella. Molto bene, questa è a posto, passiamo alla prossima».

Le Foto

Nel Calendario Pirelli 2022 ci sono anche una serie di immagini con natura morta, che potenziano l’atmosfera e il senso del luogo, oltre a fotografie a lunga esposizione che comunicano una sensazione di movimento. Per Adams il collegamento tra musica e il mondo dell’arte è sempre stato fondamentale e il progetto prova ad avvicinare questi due universi. «Con tutte queste immagini, la fantasia svolge un ruolo fondamentale nel tentativo di creare qualcosa», spiega Adams.

Il tema è naturalmente una scelta ovvia per il chitarrista e cantautore canadese: «On the road  è ciò che faccio da 45 anni, Il tour è la mia vita, davvero», ha dichiarato Bryan Adams dopo la sessione fotografica di due giorni a Los Angeles.

Anche se icone della musica avevano già posato per i precedenti Calendari Pirelli (tra cui Bono, Jennifer Lopez, Sean “Diddy” Combs, Yoko Ono e Patti Smith), questa è la prima volta in cui la musica rappresenta l’unico tema del Calendario.

The Cal, il ritorno del Calendario Pirelli 2022

Il Calendario Pirelli 2022 segna il ritorno dell’iconica pubblicazione, che nello scorso anno era stata sospesa a causa della pandemia di Covid-19. The Cal, pubblicato per la prima volta nel 1964, fu sospeso nel 1967, poi di nuovo dal 1975 al 1983 a seguito di misure di austerità.

Fin dalla sua nascita ha chiamato alcuni dei maggiori fotografi del mondo. Bryan Adams è il primo canadese ad occuparsi del Calendario. Il suo nome si aggiunge ad artisti leggendari, comeNorman Parkinson, Terence Donovan, Helmut Newton, Herb Ritts, Richard Avedon, Annie Leibovitz, Bruce Weber. e Paolo Roversi, autore del precedente Calendario del 2020.

Adams, i cui ritratti sono apparsi su Vogue, Vanity Fair e GQ, ha pubblicato anche diversi libri, tra cui American Women (2005), Exposed (2012), Wounded: The Legacy of War, un progetto sui veterani di guerra britannici feriti (2013), e Homeless, pubblicato nel 2019. Artista vincitore di un Grammy, quest’anno è in procinto di pubblicare il suo 15° album.