L’avvocato di
Britney Spears ha chiesto che al posto di Jamie Spears, sia
Jason Rubin, “un professionista qualificato”, ad occuparsi delle finanze della cantante.
La storia
Da anni
Britney si era ripetutamente lamentata del giogo a cui il padre l’aveva sottoposta: una prigione dorata, ma pur sempre una prigione, che la cantante aveva descritto con particolari a effetto come il suo desiderio di una seconda maternità ostacolato di cui aveva parlato durante l’ udienza il 23 giugno scorso.
Il patrimonio
Britney ha un portafoglio di 2,7 milioni di dollari in contanti e altri asset pari a 57 milioni di dollari. Rubin, stando al suo sito web, ha una vasta esperienza nella gestione di trust complessi ma anche di casi di sfruttamento finanziario di anziani attraverso l’istituto legale della “
custodianship”, lo stesso che, su richiesta paterna, è stato imposto alla Spears nel 2008 dopo una serie di pubblici episodi di crollo mentale.
Finalmente la possibilità di rimpiazzare il padre in questo ruolo rappresenta il primo atto verso la tanto agognata “liberazione” di Britney.
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