Da qualche anno, anche le case di moda più prestigiose hanno iniziato a porsi il problema morale di veicolare un ideale di donna realistico, ben distante da quelle modelle magrissime e emaciate che sfilavano in passerella tra la fine degli anni ’90 e buona parte dei 2000. Gli anni ’90, infatti, sono stata un’epoca d’oro per quanto riguarda le top model, tutte avevano un aspetto sano e sportivo, anche la magrissima Kate Moss era un esempio di fisico filiforme naturale, non alterato da diete terribili e privazioni. Terminata l’epoca delle statuarie Naomi Campbell e Cindy Crawford, le modelle hanno perso in carisma e, purtroppo, in centimetri, permettendo un’emulazione tra le giovanissime che è sfociata nell’anoressia e nella bulimia, malattie dilaganti a livello sociale.
Per questo, da qualche stagione, la taglia zero è stata messa al bando e, grazie ai social, molte star hanno deciso di mostrare non solo la loro vita privata e i “dietro le quinte” del jet set, ma anche i loro difetti. Rughe, cellulite, chiletti in più, non sono qualcosa che tocca solo noi “comuni mortali” ma tutte le donne del mondo, nella volontà di non voler più essere modelli irraggiungibili che spingono molte donne a sentirsi inadeguate, molte celebrità hanno messo da parte Photoshop e filtri Instagram per mostrarsi per quel che sono: donne vere!
È nato così un vero e proprio movimento, quel body positive che molte star stanno prendendo a cuore e diffondendo attraverso i loro canali social. Drew Barrymore allora non “teme” di mostrarsi senza trucco e con la ricrescita grigia (l’attrice conta 41 primavere), e la sua collega Zooey Deschanel scatta un selfie al mattino, mostrando la pelle spenta, gli occhi lucidi e le occhiaie ben marcate, lo stesso viso che abbiamo anche noi! Le donne sono più attive, da questo punto di vista, poiché è proprio a tutte noi che viene generalmente imposto un modello di bellezza stereotipato e difficile da seguire; le celebrità nate negli anni ’80 e che dunque oggi hanno tra i 30 e i 37 anni sono quelle più disinvolte e volitive per quanto riguarda il body positive.
Dalla famosissima modella plus size Ashley Graham, che mostra le sue forme, senza nascondere la cellulite o le smagliature, all’attrice e regista Lena Dunham, da sempre controcorrente e ben decisa a definire se stessa senza avere addosso etichette stabilite da altri, il body positive è diventato un modello di vita per molti e sta influenzando positivamente tutte quelle ragazze che, per via di quelle che generalmente vengono definiti “difetti”, temevano di indossare vestiti, bikini o shorts. Non si è sottratta neanche una bellissima modella come Chrissy Teigen, snella e dal seno prosperoso, che su Instagram ha voluto postare le smagliature sulle cosce, ricordando che la realtà è ben diversa da quello che le riviste patinate mostrano. Altre due star amatissime dal pubblico teen, Ariana Grande e Demi Lovato, hanno affermato la loro idea di body positive contro gli standard convenzionali rivendicando con orgoglio seni piccoli e non gonfiati (la Grande) e cosce ben tornite e piene (la Lovato). Un’altra “madrina” del body positive, dopo anni di depressione e fatica nell’accettarsi, è la super star Lady Gaga, che da ragazzina è anche stata vittima di bullismo.
E ancora grandi nomi come Tyra Banks e Jennifer Lawrence (tacciata di essere troppo grassa per Hollywood!), le cantanti Adele, Rihanna e Beth Ditto, le interpreti comiche Amy Schumer e Rebel Wilson, fino ad una vera icona come Beyoncé: tutte queste donne combattono per abbattere gli standard imposti, insegnano l’amore verso se stesse e la voglia di migliorarsi non per rispettare un canone inarrivabile, ma per essere come davvero si desidera. E se per noi (e loro) la felicità passa attraverso un po’ di cellulite, qualche kg “in più” e i capelli grigi, così deve essere!