Bandiera Blu 2010
Un consorzio nazionale che si occupa da diversi decenni di smaltimento di batterie usate e sensibilizza sui rischi derivati dalla loro dispersione in mare.
La notizia calza a pennello, in prossimità delle vicine vacanze estive ci si deve mobilitare per trovare un posto sia bello che sicuro, soprattutto se partiamo con la famiglia e dobbiamo viaggiare con i bambini. Il riconoscimento punta a premiare le località che si dimostrano attente alla loro cura e pulizia urbana nonché all’accoglienza dei turisti, dove i fattori di valutazione per arrivare a vincere questo premio sono molteplici.
Si parte dall’esame delle funzionalità degli impianti di depurazione e dello smaltimento dei rifiuti, alla qualità della raccolta differenziata, alla cura del suolo urbano e delle spiagge, fino all’amministrazione della viabilità e la valorizzazione di aree naturalistiche nei pressi del comune. Altra nota di merito va ai comuni che hanno organizzato campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali, attraverso mostre, convegni ed altri eventi pubblici di rilievo.
Gli istituti che hanno dovuto valutare e premiare i comuni sono diversi, dove troviamo il Ministero delle Politiche Agricole, il Dipartimento del Turismo della Presidenza del consiglio dei Ministri, Alimentari e forestali, l’ENEA, l’INSPRA, il Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, il Comando dei Carabinieri per la tutela del’ambiente, la FIN, e infine organismi privati vari.
La bella notizia è che le località premiate quest’anno sono ben 4 in più dell’edizione scorsa, per un totale di 231 spiagge. Qui di seguito vi elenchiamo le regioni con il rispettivo numero di comuni che potranno sfoggiare la bandiera blu, quindi se volete fare un viaggio in isole e posti di mare nei prossimi giorni, tenete occhi ben puntati al cielo.