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Angelina Jolie fa causa all’FBI: “Perché non avete arrestato Brad Pitt?
Angelina Jolie ha presentato una causa anonima contro l’Fbi chiedendo perché non abbia arrestato Brad Pitt. Tuttavia, secondo i media Usa, è stata proprio l’attrice ex moglie dell’attore ad essere stata identificata come la querelante ‘Jane Doe’ in un procedimento contro il Bureau per il Freedom of Information Act. Scopriamo, di seguito, cosa è successo.
Angelina Jolie è la querelante anonima?
Pare sia Angelina Jolie la querelante anonima ‘Jane Doe’ in un procedimento contro il Bureau per il Freedom of Information Act in cui domanda perché l’agenzia abbia chiuso un’indagine per aggressione nel 2016 sul suo “allora marito”.
L’antefatto
In quell’occasione Jolie aveva affermato che lui aveva “aggredito fisicamente e verbalmente” lei e i loro figli. A un agente federale aveva detto che Pitt era “pazzo” e si era imbarcato su un aereo privato dalla Francia agli Stati Uniti insieme a lei e ai loro sei figli, lo aveva accusato di aver preso a pugni il soffitto dell’aereo più volte gridando “stai rovinando questa famiglia”. Pitt avrebbe poi attaccato uno dei loro figli, lei lo avrebbe difeso e si sarebbe ferita al gomito. Poi l’attrice lo ha accusato di averle versato della birra addosso in un altro momento del volo. Sei giorni dopo, Jolie ha chiesto il divorzio.
Perché il vice procuratore ha chiuso il caso?
I media hanno riferito che il vice procuratore Usa ha incontrato l’agente federale nel novembre 2017 e ha deciso di non procedere con la denuncia contro Pitt. Jolie ha quindi intentato una causa anonima contro l’Fbi nella speranza di ottenere documenti relativi all’inchiesta federale contro l’ex marito, il quale ha negato tutte le accuse.
La denuncia archiviata nel 2017
Dopo la denuncia delle violenze però, i due non sono mai arrivati al processo. Il vice procuratore Usa ha incontrato l’agente federale nel novembre 2017 e ha deciso di non procedere con la denuncia contro Pitt. È proprio per conoscere le ragioni di questa scelta e per ottenere i documenti relativi all’inchiesta federale contro l’ex-marito che Jolie ora sta intentando la causa anonima contro l’Fbi.
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La causa vinta da Jolie per la vendita dell’azienda vinicola
Di recente Angelina Jolie ha vinto la causa per la vendita delle sue quote dell’azienda vinicola Château Miraval, in Francia, a causa della quale l’ex le aveva fatto causa, rifiutando di consegnarle i documenti. Cosa che poi Brad ha dovuto però fare per ordine del giudice. Infatti la tenuta in Provenza fu acquistata dalla coppia nel 2008. Dalla scorsa estate Angelina però voleva liberarsi delle sue quote e ha infine venduto la sua parte al gruppo Stoli, che fa capo all’oligarca russo Yuri Shefler. Brad non c’è stato. I legali dell’attore sostengono che negli accordi precedenti al divorzio del 2016 la coppia aveva stabilito che nessuno dei due avrebbe potuto cedere le proprie quote all’insaputa dell’altro. Brad le aveva così fatto causa rifiutandosi di consegnarle i documenti aziendali. Ma il giudice di Los Angeles non ha dubbi: “Pitt consegni i documenti”. Angelina ha il diritto a ricevere tutta la sua corrispondenza aziendale e a proseguire con le sue scelte, che a lui piaccia o no.
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