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Addio a Silvia Tortora, la figlia di Enzo, morta a 59 anni come il padre
Addio a Silvia Tortora, figlia del giornalista e conduttore televisivo Enzo e della sua seconda moglie Miranda Fantacci e sorella maggiore di Gaia. Aveva 59 anni.
Nata a Roma il 14 novembre del 1962, Silvia Tortora ha lavorato al settimanale Epoca dal 1988 al 1997, dal 1985 ha collaborato con Giovanni Minoli a Mixer e dal 2004 al programma La storia siamo noi.
A partire da giugno 2009 ha condotto Big insieme ad Annalisa Bruchi, in onda su Rai3 in otto puntate.
Nel 1999 ha vinto il nastro d’argento al Festival di Taormina come “migliore soggetto cinematografico” con il film di Maurizio Zaccaro, Un uomo perbene.
Nel 2002 ha curato il libro Cara Silvia, edito da Marsilio Editore e nel 2006 ha pubblicato Bambini cattivi, sempre con Marsilio Editore. Il 1º settembre 1990 ha sposato l’attore francese Philippe Leroy da cui ha avuto due figli, Philippe e Michelle.
Le parole di Silvia su papà Enzo
Silvia Tortora, parlando del papà, ha detto: “Mio padre era un uomo rigoroso, impeccabile, al limite della pesantezza: in casa non si poteva fumare, dire parolacce, mancare di rispetto a nessuno. Uno di quelle persone ‘per bene’, ma non finto per bene: per davvero. Non frequentava feste, premi, nulla. Non gliene fregava niente. Faceva solo il suo lavoro. Non era possibile che fosse colpevole di quelle cose per cui lo arrestarono. Mica per il suo stile di vita, ma per come era lui'”.
“Giornalista, autrice e conduttrice televisiva, aveva 59 anni – si legge nel post – la stessa età del padre Enzo TORTORA quando morì, consumato dalla malattia e dall’ingiustizia subita”.
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