Alain Delon, amico e collega, ai microfoni dell’emittente francese CNews si è definito “completamente annientato” per la morte di Belmondo. “Ho bisogno di reagire per non stare nelle stesse condizioni tra cinque ore. Non sarebbe male se ce ne andassimo tutti e due, insieme. È una parte della mia vita, cominciammo insieme, sessant’anni fa”, ha continuato Delon, 85 anni senza nascondere il proprio dolore.

Il commento di Dominique Sanda 

Per Dominique Sanda, presente alla Mostra del Cinema di Venezia, la scomparsa di Belmondo “è un grande dispiacere. Non ho mai lavorato con lui ma ci siamo conosciuti. L’ultima volta ci siamo visti qualche anno fa al Festival Lumière di Lione, dove Belmondo riceveva un tributo. In quell’occasione i nostri sguardi si sono incrociati e ci siamo salutati. Mi ricordo esattamente il suo volto, che era quella di un uomo ormai anziano ma sempre attraente, con quella stessa espressione da ragazzo simpatico che ha reso unica la sua faccia”.

Il commento di Claudia Cardinale 

Mi sento sola, ho perso il mio compagno di giochi. Lui era sorriso e gioia” ha commentato Claudia Cardinale,  protagonista insieme a Belmondo nel film “La Viaccia”, che fu girato interamente a Firenze e che racconta uno spaccato di vita del capoluogo toscano dopo l’Unità d’Italia. Belmondo interpretava Merigo, discendente di una famiglia di agricoltori che si distacca dalla vita dei campi per provare gli agi della vita borghese, trasferendosi appunto dalla campagna fiorentina alla grande città. Un film che raccontava il passaggio post unità dalla società contadina appunto a quella borghese.  Il film, per la regia di Mario Bolognini, è tratto da un romanzo, “L’eredità” di Mario Pratesi.

L’arte della seduzione di Jean-Paul Belmondo
Oltre ad essere considerato un vero e proprio monumento del cinema avendo lavorato al fianco di  registi del calibro di Jean-Luc Godard, Vittorio De Sica e François Truffaut,  l’attore francese è stato anche un grande maestro di seduzione come provano le bellissime donne a cui si è accompagnato durante l’intero arco della sua vita grazie al suo fascino malandrino e quella faccia da “bad boy“.

 Belmondo: un’icona del cinema mondiale

Jean Paul Belmondo e Alain Delon Borsalino in una foto di scena del film “Borsalino” , 1970 ANSA/Collection Christophel

Jean-Paul Belmondo era un’icona assoluta del cinema non solo francese. Tra le  pellicole cult di cui è stato protagonista ricordiamo  Borsalino e La mia droga si chiama Julie, in cui ha incarnato lo spirito rivoluzionario della Nouvelle Vague.

Matrimonio nel 1959

Nel 1959 Belmondo sposa la danzatrice Élodie Constantin dalla cui unione nasceranno due figli: Florence e Paul, celebre corridore automobilistico, e l’attore adotta anche la prima figlia della moglie, Patricia, che morirà nel 1994 in un rogo. Le nozze naufragano nel 1965 quando nella vita di Belmondo arriva come un uragano la splendida Ursula Andress.

Le storie d’amore nate sul set 

Fra  gli amori nati con le colleghe, spiccano quelli con due attrici dalla straordinaria bellezza: Ursula Andress e  Laura Antonelli  entrambe  rimaste  scottate dalla fine delle rispettive  storie con Belmondo ed entrambe protagoniste delle pagine di cronaca rosa dell’epoca.

Ursula Andress

Nel 1965 Bebel e la splendida Bond Girl si innamorano sul set de L’uomo di Hong Kong diventando una delle più belle coppie degli anni ’60 Inseguita ovunque, la coppia frequenta discretamente il jet-set europeo e poi, dopo sette anni d’amore, si lasciano. Per Ursula è un durissimo colpo e in tutte le interviste successive dichiarerà che Belmondo è stato il più grande amore della sua vita.

Laura Antonelli


Dopo la fine della storia con Ursula Andress, Belmondo  non perde tempo a consolarsi. Inizia così la liason  con Laura Antonelli conosciuta sul set del film Trappola per un lupo nel 1972  con un colpo di fulmine immediato.  Seguiranno nove anni di amore tormentato, continui tira e molla e copertine di giornali. La fine della storia risale al 1980 e  contribuì a minare il fragile equilibrio psicologico della bellissima attrice, scomparsa nel 2015 e ricordata da  Bebel  con parole dolcissime.

Il secondo matrimonio 


Dopo una relazione decennale con l’attrice brasiliana Carlos Sotto Mayor, nel dicembre del 2002 Jean-Paul Belmondo sposa a Parigi la sua compagna Natty, ex ballerina e coniglietta di Playboy conosciuta nel 1989. Da questa relazione nel 2003 nasce la figlia Stella ma il matrimonio finisce sei anni dopo.

L’ultima compagna : Barbara Gandolfi


Ultima compagna del divo, dal 2008 al 2012, la modella belga Barbara Gandolfi, famosa per aver partecipato in patria a Temptation Island e presenza fissa sulle copertine di Playboy.  La grande differenza di età ( lei di 43 anni più giovane) rendono la giovane Barbara sgradita alla famiglia al punto che i figli dell’attore formularono ai suoi danni l’ accusa di frode fiscale e di circonvenzione d’incapace formulata. Così i due si sperano e Belmondo torna  con l’ex compagna Carlos.