7 consigli scientificamente dimostrati per studiare al meglio

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Per gli studenti delle scuole superiori e per gli universitari è tempo di rimettere il naso sui libri e di armarsi di pazienza, metodo ma soprattutto concentrazione. Tornare a studiare non è poi così semplice, a meno che non seguiate i piccoli consigli scientificamente dimostrati per studiare meglio e tirare fuori una preparazione eccellente senza grande stress. Ecco tutto quello che potete fare per migliorare le vostre sessioni di studio.

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Sessioni di studio brevi ma proficue

Diverse ricerche dimostrano che sessioni di studio più brevi e intervallate da pause portano a maggiori profitti. In pratica basterebbe dividere il carico di studio della giornata in fasce orarie da 30 o 40 minuti circa, facendo una pausa di persino mezzora tra una sessione e l’altra.Se riuscirete a preparare gli esami con un po’ di anticipo potreste dividere ulteriormente il carico di studio. Studiare poche ore al giorno piuttosto che sedersi con il naso sul libro per dieci ore giornaliere pare quindi che sia meglio.

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Non solo studio: cambiare la routine

Non otterrete un voto più alto se per due settimane dedicherete anima e corpo soltanto allo studio, anzi, per mantenere il cervello lucido, oltre a suddividere il carico di lavoro, dovreste integrare lo studio con altre attività che possano rilassarvi, come lo sport o una lezione di musica. In che modo alternare lo studio al resto è personale, ma fatelo in modo tale da avere orari ben precisi e uno schema che riesca a riorganizzare i vostri impegni cambiando la vostra routine.

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Schematizzare i concetti

Non investite troppo tempo a riempire i libri di segni e linee color fluo: utilizzare un evidenziatore per selezionare quello che ritenete importante non vi aiuterà a fissare i concetti. Piuttosto mentre leggete usate carta e penna per creare schemi e mappe mentali che invece vi aiuteranno a memorizzare quanto avete appena letto.

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Per studiare meglio fate una cosa per volta

Il telefono, internet, i messaggini su Whatsapp… ecco quali sono gli impulsi esterni che tendono a distrarci e a farci perdere la concentrazione. Anche se di solito lo siamo, mentre studiamo non si può essere multitasking. Secondo una ricerca, distraendosi con altro si rischia di interrompere il flusso e l’elaborazione delle informazioni. Queste piccole distrazioni è bene riservarle per un momento di pausa.

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Ascoltare la musica mentre si studia

Diverse ricerche confermano che certi generi musicali possono aiutarci nell’apprendimento perché tendono a rilassarci e a sciogliere tensioni che spesso non ci consentono di studiare bene, specialmente a ridosso di un esame, quando ormai ci rimane poco tempo per fissare i concetti. Niente musica troppo ritmata: negli studi di settore si parla soprattutto di musica classica.

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Rilassarsi fa apprendere di più

Lo stress ostacola l’apprendimento e ci rende meno ricettivi e più ansiosi, tutte condizioni che possono compromettere la nostra preparazione. Tra una sessione di studio e un’altra prendetevi del tempo per fare dei respiri profondi; in questo modo riuscirete a rilassare il corpo e a distendere la mente.

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Il metodo dei link per studiare meglio

Secondo diverse testimonianze la differenza tra studenti lenti e veloci nello studio dipende soprattutto dal modo in cui si fissano e si studiano i concetti. Gli studenti che costruiscono connessioni tra idee, piuttosto che memorizzare pagine e pagine, tendono a ricordare meglio i concetti perché hanno un senso che è proprio e personale. Non ostinatevi a memorizzare le parole del libro, ditelo a modo vostro: l’importante è comprendere il concetto!

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