15 Villaggi Europei ancora sconosciuti

Grecia, Folégandros (www.folegandros.com, 700 abitanti, vicino a Santorini): niente movida, ma autentica vita ellenica insulare. Per chi non ne può più della Grecia più vivace, ma proprio non può fare a meno delle Cicladi.

Montenegro, Kotor (www.tokotor.com/italijanski/italijanski.html, 24000 abitanti, vicino a Podgorica): le montagne nere, la costa dalmata ancora nuda di costruzioni e un paesaggio davvero mozzafiato. Ecco cosa fanno di questa località un posto imperdibile, dall’architettura antica e dalla gastronomia tutta da scoprire.

Irlanda, Roundstone (www.roundstone.ie, 240 abitanti, vicino a Galway): per le appassionate di raccolta di mirtilli, di arrampicata sulla collina di Errisbeg (da cui godere di una vista del Connemara) e di Guinness!

Scozia, Aberdour (www.aberdour.org.uk, 1700 abitanti, vicino a Edimburgo): nato all’ombra di un castello medievale, è un paesino perfetto per soggiornare in Scozia durante il Festival di Edimburgo, ad agosto. Negli altri mesi dell’anno è un esempio di villaggio storico, tutto da vivere senza motori.

Inghilterra, St. Mawes (www.stmawes.info, 2500 abitanti, Cornovaglia del Sud): è un paesino di pescatori, case bianche, pesce venduto sulle banchine, pescatori che la sera si rifugiano nei pub più caratteristici per bere birra.

Svizzera, Giornico (www.giornico.ch, 900 abitanti, nel Canton Ticino): un po’ Italia e un po’ no, due archi di pietra, un fiumiciattolo, ristoranti autoctoni in cui gustare uno spezzatino senza eguali. Come si fa a resistere?

Austria, Hall in Tirol (www.hall-in-tirol.at, 12000 abitanti, vicino a Innsbruck): è un villaggio del 1300, completamente intatto, circondato dalle Alpi. Heidi è forse passata di qui?

Germania, Staufen im Breisgau (www.stadt-staufen.de, 7700 abitanti, vicino a Strasburgo): tappa obbligata per le amanti dell’enologia, ai piedi della foresta nera. Un’iscrizione gotica nella piazza principale riporta al 770 DC.

Repubblica Ceca, Slavonice (www.slavonice.com, 2700 abitanti, vicino a Praga): a metà strada tra Vienna e Praga durante gli anni del comunismo, il villaggio conserva tutto il suo carattere pittoresco e promette di diventare una piccola Berlino.

Estonia, Koguva (http://en.wikipedia.org/wiki/Koguva, 20 abitanti, nel Mare del Nord): è un’isoletta nordica, che fu svedese. Vive di pesca e di allevamento di capre. Spettacolare è la migrazione dei cigni proprio in primavera.

Romania, Viscri (http://en.wikipedia.org/wiki/Viscri, 450 abitanti, vicino a Bucharest): la sua chiesa e il suo cimitero sono Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO: il villaggio è una rara e preziosa testimonianza dell’architettura e stile di vita Sassone.

Portogallo, Marvão (www.cm-marvao.pt, 60 abitanti, vicino a Lisbona): un villaggio cresciuto attorno a una roccaforte mora, su una montagna pietrosa da cui domina tutta la regione dell’Alentejo.

Spagna, Ullastret (http://it.wikipedia.org/wiki/Ullastret, 230 abitanti, vicino a Barcellona): qui si trova un vero e proprio tempio dello slow food, El Fort (www.hotelelfort.com): dalla sua terrazza si vede, in lontananza, il mare.

Francia, St. Geniès (1000 abitanti, vicino a Bordeaux): è la patria di foie gras e dei tartufi. Il castello è divenuto un hotel la cui cucina è curata da uno degli adepti di Alain Ducasse. Gourmand!

Italia, Bolgheri (www.bolgheri.net, 1000 abitanti, vicino a Pisa): il benvenuto delle due file di cipressi apre il cuore a un paesaggio tipicamente toscano e un vino rosso davvero speciale, tutto da gustare nella piazza del paese.

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