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Nadia Toffa è morta portata via dal cancro ma nel suo libro Fiorire d’Inverno solo parole di speranza
Nadia Toffa è morta, stroncata dal cancro e la notizia è stata data dai colleghi de Le Iene con un post sia su Twitter sia su Facebook in cui scrivono:
«Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa, la più tosta di tutti. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. Non ci resta che sperare che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Niente per noi sarà più come prima».
Ma il suo testamento morale oggi è tutto racchiuso in un libro che si intitola Fiorire d’inverno in cui scrive dell’auto-consapevolezza raggiunta dalla protagonista di questa storia vera dopo la drammatica scoperta della malattia avvenuta a seguito di un malore casuale.
Nadia Toffa ha affrontato per circa due anni un lungo percorso contro il tumore che l’ha colpita e scrisse il libro per dare sostegno alle persone che condividevano la stessa sorte, ma una sua frase scatenò accese polemiche sui social.
Il tragico epilogo sembra ancora più incredibile perché appena un anno fa, nel febbraio 2018 Nadia Toffa in diretta alle Iene annunciava di aver avuto il cancro e di aver sconfitto la terribile malattia con queste parole:
«In questi due mesi mi sono curata, ho fatto chemioterapia e radioterapia dopo un’operazione, perché dei meravigliosi medici mi hanno operata e mi hanno tolto il cento per cento di questo cancro. Ho fatto una radio e una chemioterapia preventiva, perché poteva essere rimasta una piccola cellula che la tac non vedeva. Il medico mi ha guardato negli occhi e mi ha detto: se tu fossi mia figlia io farei così. C’è una data molto importante per me, che è il 6 febbraio: cinque giorni fa ho finito la radio e la chemio. Non lo sapeva nessuno. Seguendo anche il consiglio dei medici ho affrontato questa cosa mettendo tutte le mie energie, che voi conoscete, tutta la mia carica, la mia positività, le mie risa per curarmi. Ora ho deciso di condividere con voi perché lo meritate. In più credo che non ci sia niente di cui vergognarsi. Io sto benissimo. Questo è il messaggio bello che voglio dare. Non mi vergogno dei chili che ho perso, li riprenderò; non mi devo vergognare di quella che indosso, perché questa è una parrucca… sono più belli dei miei, è vero o no?».
Nadia Toffa e la diagnosi del cancro
La conduttrice del programma Le Iene era a Trieste per delle riprese, due anni fa e fu ricoverata a seguito di un malore. In quella occasione ha scoperto di essere malata di cancro, malattia che ha fronteggiato a testa alta, vissuta tra le cure in casa, in ospedale e post sui social per tenere informati i suoi follower che l’hanno invasa d’affetto.
Nel febbraio 2018 annunciò trionfante che il cancro era alle sue spalle ma appena qualche mese dopo, maggio 2018, la malattia si ripresentò più feroce di prima. Fino all’epilogo tragico annunciato stamattina 13 agosto 2019.
Il libro, dunque, Nadia lo concepisce come un atto di grande speranza da condividere con chi ancora sosteneva la battaglia che presto anche per lei sarebbe ricominciata più dura di prima.
Nadia Toffa presentò così Fiorire d’Inverno su Instagram
«Ecco qui Ragazzi, in questo libro vi spiego come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il #cancro, in un dono, un’occasione, una opportunità. A come riuscire a fiorire d’inverno, cioè nel periodo più difficile dell’anno. La stagione più fredda quando tutti dormono, non vivono. Stanno chiusi. Aspettano. E come invece abbia scoperto che questo sia diventato il momento più speciale e unico. Una creatura, questo libro, nata nel periodo più difficile della mia vita eppure vi inonderà di gioia. Lo troverete pieno d’amore. “FIORIRE D’INVERNO perché non ho mai sospeso la vita per la malattia, per il cancro e nessuno dovrebbe farlo. Ecco come ci sono riuscita io. E se ci sono riuscita IO……ci può riuscire chiunque. Infatti sorrido ogni giorno di più alla vita. Strano eh?! Inaspettato direi. Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita, raccontata in questo libro in cui c’è tutta la mia intimità in cui vi apro il mio cuore ❤».
Con queste parole Nadia Toffa pubblicò la copertina del suo libro su Instagram, con risvolti e conseguenze decisamente inaspettate.
La frase incriminata
“Il cancro è un dono, tutti possono sconfiggerlo”. Una frase che forse voleva essere propositiva, scritta per dare speranza a quanti erano ancora nel pieno del percorso delle cure. Infatti nel 2018 Nadia Toffa, esattamente un anno dopo la diagnosi di cancro, annunciava che la malattia era stata sconfitta. Ma purtroppo nel maggio dello stesso anno la terribile verità e l’annuncio della recidiva del tumore.
Oggi i commenti dei follower al post di Nadia Toffa sul cancro suonano crudeli
“Ciao Nadia,io ti stimo tanto,ma il cancro non sarà mai un dono. Prova a chiederlo a mio padre che se ne é andato 3 mesi fa. Non é bello quando la vita ti toglie un genitore. Quindi il cancro é solamente un enorme sfortuna e non un dono“.
“Che delusione sei stata non mi sarei mai aspettato da te cara Nadia testuali parole “ il cancro é un dono” vergogna , ma quale dono pensa tutte quelle famiglie distrutte e tu lo chiami dono? Addirittura hai creato un libro per guadagnarci anche, hai perso tutta la stima“.
“Il tuo “dono” ha portato il 27 settembre mia moglie in una bara, dopo 4 mesi di calvario. Impara ad attaccare il cervello prima di parlare o scrivere. Le parole hanno un peso“.
“Nadia capisco lo sforzo immane nel poter scrivere una prefazione sintetica e al tempo stesso esaustiva sul contenuto del libro, ma iniziare un discorso con una frase del genere fa veramente ribrezzo. Posa lo scettro da guru e fatti una doccia di umiltà e rispetto, perché l’unica sfiga qui è averti messo in mano una penna per scrivere boiate“.
Online follower e simpatizzanti non ci sono certo andati leggeri con la Toffa, ma si sa, i social sono un’arma a doppio taglio. Sempre.
L’ultimo grande messaggio di Nadia Toffa prima di morire
Nell’annuncio di un anno fa in diretta a Le Iene disse:
«Voglio dare un ultimo messaggio, ancora più a gran voce. Sapete che negli anni ho trattato tanti servizi su medici farlocchi che dicono di curare il cancro con l’acqua fresca o showgirl che vanno a professare pomate magiche – le ho anche prese… ecco lo sento profondamente e lo voglio dire con tutta la voce che ho, che le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio. Poi ci sono altre cose che contano: il buonumore, lo stile di vita… Ma non si parte a fare nessuna battaglia senza chemio e radio».
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