Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Clutter Cleaning, come fare pulizia mentale e ritrovare il benessere
Il clutter, termine inglese che significa “accumulo, confusione, disordine” da cui deriva l’espressione Clutter Cleaning, sta ad indicare la confusione e il disordine creati dall’ingombro di oggetti superflui di cui siamo soliti riempirci la casa. Così come facciamo per gli oggetti a cui non sappiamo dare una precisa collocazione e che lasciamo alla rinfusa tra gli scaffali di casa, ugualmente facciamo con i pensieri fastidiosi e scomodi: tendiamo a rimandare il momento in cui li affronteremo, stipandoli tutti in un “locale” della nostra mente destinato a rimanere chiuso per molto tempo.
L‘accumulo di oggetti che mina il nostro benessere può riguardare vestiti, soprammobili, elettrodomestici, stoviglie o tutto ciò che tendiamo a comprare e a conservare ma che non utilizziamo praticamente mai. Così facendo, arriviamo a stipare in casa troppi oggetti inutili, riducendo lo spazio e aumentando l’ingombro. Lo stesso avviene, in maniera analoga, anche alle nostre emozioni che, con il passare del tempo, diventano sempre più numerose ed intense, aumentando responsabilità e impegni da gestire. La tendenza ad accumulare pensieri negativi, preoccupazioni ed emozioni mal gestite arrivano al culmine, scaturendo in noi un peso eccessivo pronto ad esplodere.
Cosa possiamo fare per alleggerire la mente e fare pulizia mentale? Svuotare la casa. Secondo la saggezza orientale c’è una stretta correlazione tra spazio esterno ed interno e quindi la condizione e l’arredo della nostra casa si riflettono nel nostro benessere psicofisico. Per facilitare lo space clearing parti dalle cose più semplici che puoi selezionare sulla base dell’utilità passando in rassegna gli alimenti che hai in dispensa, in cucina o in bagno, eliminando i prodotti scaduti, le pentole troppo rovinate, il servizio di tazzine triplo che non hai mai utilizzato.
Dopo aver iniziato con l’eliminazione più semplice, passa a quelle più difficili che richiedono un maggior coinvolgimento emotivo: gli armadi. Fare una selezione degli abiti e svuotare gli armadi rappresenta per molte persone, soprattutto donne, uno scoglio difficile da superare perchè va a richiamare momenti del passato a cui siamo legate e che difficilmente si ripresenteranno in futuro. Negli armadi conserviamo gli oggetti più superflui che possediamo, ben chiusi al buio e al riparo dalla vista. Ecco perchè è un ottimo esercizio per lasciare andare il passato e tutti quei ricordi che non fanno più parte del nostro presente. Il peso del passato che non ci rappresenta più è un ingombro pesante che spesso ci ostacola nel vivere il presente con serenità e a pieno.
La difficoltà è solo all’inizio, non appena inizierai a liberarti sempre di più del superfluo sentirai un generale benessere che invade il corpo e la mente e che ti farà sentire progressivamente meglio. Questo tipo di sensazione è dovuta al fattore E, l'”exhilaration”, cioè la sensazione di eccitazione e vitalità che si prova quando si inizia a sentire piacere e gioia nell’eliminazione degli ingombri che ostacolano il sereno svolgimento della nostra vita.
In generale, cerca di non rimandare troppo. Se hai un pensiero o una faccenda da sbrigare, prova a non accantonarla in un angolino buio della tua mente ma affrontala con tempestività per evitare il progressivo accumulo di negatività. Affronta l’ostacolo dandoti un giusto lasso di tempo in cui ti occuperai del pensiero per riuscire a liberarti dallo stress e provare la sensazione di essere addirittura in vantaggio, affrontando il tutto con maggiore energia e positività. Se lasci fluire l’energia libera e ti liberi del superfluo grazie al decluttering, tutto sembra accadere con più spontaneità e anche la quotidianità sembra esserne influenzata positivamente, in casa e nella tua mente.
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