Anche se pare essere un’invenzione dei nostri tempi, lo Yoga sulla neve è una delle naturali evoluzioni della disciplina dello Yoga che può, di fatto, essere praticata ovunque.
Diverse, certamente, le località sciistiche in Italia e nel mondo che si attrezzeranno per permettere ai turisti e agli sciatori appassionati di Yoga di poterlo praticare sui pendii e le valli innevate.
Intanto, la prima località attrezzata pre praticarlo è la Corviglia, vicino a St. Moritz, in Canton Grigioni, anche prima pista di yoga del mondo sulla neve. Qui ci si può, infatti, rilassare con qualche posizione Asana mentre si scende la pista Paradiso. Sono quattro i punti segnalati dove si possono praticare gli esercizi, da soli o sotto la guida di un istruttore della Suvretta Snowsports School.
Le Asana che si possono praticare sono:
Tadasana (la montagna), posizione in piedi che permette di rinforzare mente e corpo, portando calma e rilassamento: Respirate tranquillamente per rilasciare lo stress e migliorare la concentrazione. Tenete gli occhi chiusi.
Prana (respirazione ed equilibrio), posizione in piedi: Portate le mani alle orecchie e chiudete gli occhi. Inspirate con il naso ed espirate con la bocca.
Surya Namaskara (Unire. È il saluto al sole): porta consapevolezza, apertura. Respirate a pieni polmoni.
Virabhadrasana 2 (il guerriero; forza e volontà). Regala forza mentale e fisica.
Trikonasana (posizione del triangolo esteso). Il piegamento si può fare con gli sci ai piedi: cercate prima una base stabile. Piegatevi sia a destra che a sinistra, guardando verso il cielo.
Vrksasana (posizione dell’albero) utile per trovare forza e stabilità: rimanete in equilibrio su una gamba, prima su quella a valle e poi su quella a monte. Riuscite a chiudere gli occhi e a rimanere in equilibrio.
Uttanasana è il piegamento in avanti, che distende le gambe e la schiena. Appoggiate le mani sulla neve e distendete le gambe e le braccia, con la testa che guarda in basso.
Savasana, posizione perfetta per concludere l’allenamento. Distendetevi a terra e lasciatevi andare, chiudendo gli occhi. Allargate le braccia spingendole sulla neve, poi chiudetele ravvicinandole al corpo.
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