Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Vitamina C, zenzero, curcuma… cosa aiuta davvero in caso di influenza o raffreddore?
Eccoci arrivati in quel periodo dell’anno in cui naso chiuso e tosse irrefrenabile cominciano a manifestarsi.
Gli esperti prevedono già che la stagione influenzale 2022 sarà dura e segnalano un aumento anche di una varietà di altre malattie respiratorie, dopo due anni di relativa quiete.
La migliore precauzione contro l’influenza è farsi vaccinare e c’è poco che possiamo fare una volta che ci ammaliamo, oltre a gestire i sintomi.
L’influenza, il comune raffreddore e la maggior parte delle altre malattie delle vie respiratorie superiori sono causati da virus. Quindi, non possiamo curarli con gli antibiotici, che vanno usati per trattare le infezioni batteriche.
Inoltre, i farmaci antivirali per il trattamento dell’influenza, come il Tamiflu, sono riservati di solito a chi ha l’influenza ed è a rischio di sviluppare complicazioni, come le donne in gravidanza, gli anziani e gli immunodepressi. Per tutti gli altri, i medici suggeriscono di riposare e attendere la fine dei sintomi che, nel caso dell’influenza, possono comprendere: febbre, mal di testa, dolori muscolari, naso chiuso e/o che cola, dolori muscolari… da tre a cinque giorni.
Alcune persone possono anche sviluppare la tosse o il mal di gola o provare affaticamento (che può durare un po’ più a lungo). Da ricordare, poi, che i sintomi del raffredore comune sono assai simili a quelli dell’influenza. Tuttavia, i primi sono generalmente più lenti a manifestarsi e più lievi.
La vitamina C serve davvero per rafforzare il sistema immunitario?
Diversi studi suggeriscono la vitamina C può stimolare il sistema immunitario e ridurre leggermente la durata dei sintomi.
A proposito di vitamina C, gli scienziati sono ormai certi che aiuti a supportare varie funzioni del nostro organismo, come la capacità delle cellule immunitarie di trovare e combattere le infezioni.
Nello specifico, però, alcune ricerche sono giunte alla conclusione che il corpo non è in grado di immagazzinare alte dosi di vitamina C (come quelle che si trovano negli integratori) e quelle in eccesso vengono solitamente espulse tramite l’urina.
Alcuni studi clinici, poi, hanno scoperto che i tempi di assunzione degli integratori di vitamina C potrebbero essere cruciali per la sua efficacia. Ad esempio, una meta-analisi completa degli studi sulla vitamina C pubblicata nel 2013, suggerisce che un’integrazione regolare, anche prima di cominciare a sentirsi male, può ridurre la durata del raffreddore di circa un giorno.
L’assunzione di vitamina C dopo avere già sviluppato i sintomi, però, non ha dato molti benefici.
Curare il mal di gola con tè, zuppa, zenzero e curcuma
Il mal di gola è spesso il risultato naturale di un’infiammazione che si sviluppa quando il sistema immunitario sta combattendo un virus depositato nelle vie aeree superiori.
Il gonfiore e il dolore possono rendere più difficile deglutire il cibo e restare idratati: ciò finisce per rendere la gola ancora più secca.
La comparsa della tosse può peggiorare ulteriormente la situazione. Da qui l’importanza di restare idratati con acqua naturale, té caldo, brodi e zuppe.
Passando allo zenzero, è spesso immerso nell’acqua bollente insieme ad altre erbe per preparare un té rilassante o viene aggiunto alla zuppa di pollo.
Ebbene, alcuni studi hanno scoperto che lo zenzero può avere proprietà antinfiammatorie che possono aiutare ad alleviare il gonfiore.
Anche la radice di curcuma, una pianta della famiglia dello zenzero originaria del sud-est asiatico, può ridurre l’infiammazione. Tuttavia, è difficile dimostrare il suo effetto perché il composto principale della radice, la curcumina, non è faccilmente assorbito dal corpo e gli integratori di curcumina possono differire notevolmente nella composizione.
Mangiare la curcuma negli alimenti o mescolarla con una sostanza grassa, come l’olio da cucina o il latte caldo, può aiutare ad assorbire maggiormente i benefici della curcumina. Inoltre, l’aggiunta di pepe nero può anche favorire il suo assorbimento.
Infine, il consiglio principe è un té sia con zenzero che con curcuma, il rimedio naturale ideale per curare il mal di gola.
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