Dovremmo sapere esattamente di cosa si tratta, dato che molti sostengono di soffrirne, ma la verità è che sulle vertigini sappiamo soltanto che chi ne soffre generalmente dice di aver paura del vuoto e, in effetti, questo è in parte corretto, dato che quando parliamo di vertigini facciamo riferimento ad un disturbo legato al sistema di regolazione dell’equilibrio.
Le vertigini sono piccole alterazioni della percezione dell’equilibrio, ovvero della capacità di collocare il proprio corpo nello spazio, e si caratterizzano per la presenza di una sensazione di un movimento della persona rispetto all’ambiente o viceversa. Esistono due tipologie diverse di vertigini, una cosiddetta centrale e l’altra periferica. Nel primo caso, che è quello meno comune, il problema dell’equilibrio è dovuto a un mal funzionamento dei segnali gestiti dal nostro cervello e quindi dal sistema nervoso centrale; nel secondo caso, invece, il problema avviene a livello delle strutture labirintiche dell’orecchio o del nervo vestibolare ed è sicuramente il caso più comune.
Prima di individuare possibili cause bisogna ancora una volta fare una piccola differenza tra episodi di breve durata, vertigini acute e vertigini legate alla postura. Le più comuni sono le prime, quelle che si presentano con attacchi di brevissima durata e che possono essere causate da un improvviso abbassamento di pressione, da un calo di zuccheri o ancora dal mal di montagna. Ne soffre anche chi ha la malattia di Menière: le vertigini in questo caso sono dovute a un aumento del volume del liquido presente all’interno del labirinto.
Le vertigini acute, invece, si manifestano in modo più intenso con un attacco che mediamente dura qualche giorno, ma che man mano tende ad attenuarsi. In concomitanza si presentano altri sintomi come nausea, vomito, sudorazione. E infine ci sono le vertigini legate alla postura, che si manifestano improvvisamente quando si avverte una strana e immotivata sensazione di mancanza di equilibrio. Le più conosciute, però, rimangono quelle legate all’altezza, in questi casi possiamo genericamente parlare di episodi legati alla visione.
Non c’è alcun motivo di allarmarsi, perché di solito si presentano in modo sporadico. In questi casi prima di tutto bisogna mantenere la calma e cercare di trovare un punto fermo nella stanza dove appoggiarsi per mantenersi in equilibrio durante tutta la durata della sensazione di mancanza di equilibrio. Sedetevi su una sedia oppure se potete provate a stendervi, aspettando che il disturbo passi prima di alzarvi.
Se invece le vertigini cominciano ad essere ricorrenti, anche se di lieve intensità, allora sarà il caso di consultare il medico per risalire alla causa. Potete parlarne con il vostro medico curante che vi consiglierà eventualmente di consultare un esperto, soprattutto nei casi in cui non solo le vertigini si presentano con frequenza, ma in concomitanza con sintomi come nausea e vomito.
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