Non sarebbero dunque soltanto le sigarette ad avere un legame stretto con i tumori, anche la bottiglia è cancerogena. Un dettaglio spesso sottovalutato anche se a conti fatti i dati parlano chiaro: soltanto nel 2008 si contano oltre 6.000 decessi per tumori maligni attribuibili all’alcol.
E per alcuni tipi di tumore le stime sono particolarmente allarmanti: il 36% dei tumori alla bocca e dei tumori al fegato, quindi oltre uno su tre, risalgono al consumo di alcol, così come il 43% di quelli all’esofago e addirittura il 49% di quelli alla laringe.
Una situazione preoccupante soprattutto in Italia dove i consumatori a rischio sono oltre 9 milioni, e la cosa peggiore è che uno su cinque ha meno di 16 anni. L’allarme è stato lanciato da Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui “nel complesso un caso di tumore su dieci è dovuto non al fumo, allo smog, all’ereditarietà o chissà a cos’altro, ma proprio all’alcol”. Ecco perché Scafato propone di scrivere chiaramente sulle bottiglie che quello he si sta bevendo può causare il cancro, esattamente come nei pacchetti di sigarette.