Veronica Pivetti ha rivelato di aver affrontato un periodo estremamente buio per lei. Al Corriere della Sera l’attrice ha rivelato che la depressione le sarebbe iniziata a causa di alcuni farmaci sbagliati per la tiroide e ha anche ammesso: “La depressione mi è venuta a causa di un problema alla tiroide: sono stata curata male, […]
Social network e depressione, un rapporto preoccupante
Social network e depressione, le cause
Depressione e social network: quali sono le cause? I social network sono i siti internet su cui i giovani trascorrono, ormai, una gran parte del loro tempo libero. Gli psicologi hanno da sempre messo in guardia i genitori riguardo all’uso di questi siti, dai pericoli che celano e dai disturbi che possono causare. Adolescenti e giovanissimi sono, quindi, i soggetti più a rischio.
La depressione da social network avrebbe diverse cause e sarebbe a sua volta foriera di ulteriori disturbi. Stando ad alcune recenti ricerche scientifiche, la depressione nei giovanissimi sarebbe dovuta alla competizione coi coetanei che questi strumenti innescano in automatico. Vedere che il proprio compagno può permettersi qualcosa che l’adolescente non può avere, ad esempio, può determinare senso di inadeguatezza e rabbia repressa. Insomma, il rischio è che l’omologazione non possa essere raggiunta e generi quindi frustrazione.
Ancora, la depressione da social network può essere causata dal fatto che si trascorre troppo tempo chiusi in casa davanti al pc, e questo vale anche per gli adulti. Molti potrebbero sviluppare persino fobia sociale, quella particolare forma di ansia che consiste nella difficoltà ad uscire di casa e rapportarsi con altre persone.
Depressione da social network, cosa fare
Depressione e social network: cosa fare? Per evitare l’insorgenza di ansia, paura e fobia sociale si consiglia di fare un uso parsimonioso dei social. Questa raccomandazione vale sia per gli adolescenti che per gli adulti. I social network permettono di fare nuove amicizie e mantenere contatti, ma non possono e non devono sostituire le relazioni basate sul contatto umano: limitare l’uso dei social network è quindi indispensabile.
Occorre, invece, promuovere altre attività come le escursioni all’aperto, la lettura, il cinema e qualsiasi altro hobby che permetta anche di uscire di casa. I giovani, poi, devono essere seguiti nell’uso di questi strumenti e devono essere resi consapevoli dei rischi, legati anche alla pubblicazione di dati sensibili. Qualora la depressione da social network dovesse assumere i caratteri di una vera e propria patologia, infine, si consiglia di rivolgersi ad uno psicologo per un trattamento efficace. Insomma, social network e depressione sono un binomio preoccupante ma evitabile!
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