Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Sex Toys: i giocattoli erotici possono creare dipendenza
Il bisogno di esplorare nuove frontiere del piacere ha portato le persone a utilizzare una serie di oggetti erotici eccitanti: i giocattoli sessuali. Possono essere usati in coppia o durante sedute solitarie di piacere. Il più popolare dei giocattoli sessuali in commercio è il vibratore, solitamente nella forma di un pene che vibra, a varie velocità, grazie alle pile inserite e di norma utilizzato dalle donne per rendere più intensa l’autoeccitazione. Altri giocattoli sessuali, molto diffusi, con o anche senza elementi vibranti sono le “uova dell’amore” o anche palline da inserire nella vagina (anche se poi quando l’eccitazione viene meno diventa difficile estrarle) o nell’ano, bambole gonfiabili, masturbatori per maschi, falli finti, oli e creme, stimolatori clitoridei vari tipi di profilattici, anelli fallici stimolanti e oggetti sadomaso.
Durante gli incontri sessuali di coppia vengono utilizzati per rinnovare un rapporto stanco dove il desiderio è venuto meno oppure per rendere l’incontro sessuale più eccitante o divertente. Singolarmente un giocattolo sessuale può essere utile in mancanza del partner quando durante la masturbazione individuale si cerca qualcosa di più intenso, comunque di diverso, dalle tradizionali stimolazioni digitali. Tuttavia per le coppie in cui la monotonia della solita routine di incontri frustranti ha portato ad una significativa riduzione del desiderio è consigliabile ristrutturare una relazione poco gratificante e rinnovare la propria sessualità stanca piuttosto che cercare la novità nell’uso temporaneo di oggetti erotici che poi rischiano di far perdere alla coppia la propria genuinità. Il rinnovo di una vita di coppia in esaurimento passa attraverso un percorso guidato da parte di un sessuologo clinico affinché la coppia modifichi un sistema di gratificazione, anche sessuale, consumatosi nel corso del tempo. Compito del sessuologo clinico non è solo quello di guarire disfunzioni della sessualità ma soprattutto aiutare le coppie a rinnovarsi mantenendo le proprie caratteristiche e puntando sulla attrazione ed eccitazione interpersonale evitando possibili dipendenze dai giocattoli sessuali.
Persone, anche momentaneamente senza partner, che passano da una sana e genuina masturbazione digitale quando il desiderio sessuale lo impone ad un utilizzo di sex toys rischiano forme di dipendenza sessuale da dove potrebbe essere difficile ad uscirne. Senz’altro un utilizzo abitudinario di autostimolatori può portare determinate persone, predisposte, a varie forme di dipendenza sessuale patologica, comunque la sperimentazione personale di un piacere, particolare e molto intenso, ben diverso da quello procurato umanamente rischia l’isolamento sessuale, se non relazionale delle persone. Infatti una sperimentazione abitudinaria di un piacere troppo intenso, difficilmente procurabile da un comune partner, attraverso uno scambio tattile, conduce a ricercare più spesso piaceri egoistici, anche insani, piuttosto che abbandonarsi umanamente a condivisioni interpersonali di situazioni piacevoli, eccitanti, anche se di bassa intensità.
Infine studi recenti riferiti a persone afferenti al pronto soccorso ospedaliero hanno riscontrato danni fisici su organi sessuali (intorpidimento, dolore, irritazioni, gonfiori, lacerazioni, infezioni) provocati da una varietà di oggetti utilizzati per incrementare il piacere. Un ulteriore problema associato ad oggetti inseriti o accostati a zone molto delicate come quelle intime è quello della igiene del giocattolo utilizzato: i sex toys vanno sempre puliti e disinfettati (anche lubrificati, se è il caso) con la massima cura sia prima sia dopo l’uso.
Paolo Zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a Udine.
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