La menopausa è una fase delicatissima per la vita di una donna. Ci si ritrova di fronte ad un profondo cambiamento che segna significativamente la propria routine e la sessualità di una donna. Scopriamo come prepararsi alla menopausa.
L’alimentazione è il primo step ed è fondamentale da tenere sotto controllo. Ciascuna di queste fasi di particolare fatica per il corpo è caratterizzata da fabbisogni nutrizionali diversi (pensa alla gravidanza o all’allattamento).
Dunque una dieta più equilibrata può aiutare in questo. Bisogna puntare meno sulle calorie, più sul calcio e vitamine e un integratore naturale che può aiutarti a recuperare alcune piccole carenze.
Prima della menopausa ci si interfaccia con dei disturbi che possono alterare l’equilibrio della giornata.
Così come ti accadeva già probabilmente prima del ciclo, potresti avvertire:
Si tratta di condizioni molto comuni in questa fase e del tutto naturali perché legate alle fisiologiche fluttuazioni dei livelli di estrogeni e progesterone, che però possono essere fastidiose, perché possono provocare vampate e sudorazioni. In ogni caso, però, l’alimentazione può aiutarti a limitare tutti questi disagi.
Per prepararsi alla menopausa è opportuno effettuare un check-up medico periodico. Questo andrebbe programmato con regolarità per tutta la vita e in particolare in questo periodo, soprattutto se hai già iniziato a sperimentare i primi disturbi associati ai cambiamenti ormonali.
Bastano pochi e semplici esami per monitorare lo stato generale del tuo organismo e anche per prevenire o diagnosticare precocemente questioni più serie. Ad esempio il Pap-test, ma ce ne sono anche altri importanti da ripetere periodicamente per tutelare la tua salute e il tuo benessere di donna. Anche l’ecografia e la mammografia sono perfette.
Quando le mestruazioni non compaiono per un periodo di tempo di circa 6 mesi, è utile capire che cosa sta succedendo al nostro corpo. L’analisi dei livelli ormonali viene effettuata mediante il prelievo del sangue e permette di analizzare il livello dell’ormone follicolo-stimolante (FSH). Lo riporta Menopausa.it.
Quando le ovaie terminano la loro attività, infatti, il livello di questo ormone tende naturalmente ad aumentare e potrebbe essere indice dell’inizio della menopausa. Tuttavia, per fare una corretta valutazione, è necessario fare un controllo della funzione tiroidea, responsabile della produzione di ormoni TSH, FT4, FT3, e della prolattina (PRL), l’ormone responsabile della amenorrea o assenza del ciclo.
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