La scarlattina è un’infezione causata da un batterio che produce una tossina che provoca un’eruzione cutanea dal colore scarlatto, da cui prende il nome questa malattia che può colpire gola e pelle. Di solito è una malattia comune tra i bambini, ma neppure gli adulti ne sono immuni e quasi mai è recidiva, infatti come molte delle malattie infettive la scarlattina si prende una sola volta. Dunque ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scarlattina negli adulti a proposito di sintomi, rimedi e modi per prevenirla.
Questa malattia, a differenza di rosolia, morbillo, varicella e di tutte le altre malattie esantematiche, è l’unica ad essere provocata da batteri con un’incubazione pari a 2-5 giorni. I sintomi principali della scarlattina sono mal di gola, febbre, eruzioni cutanee, mal di testa, dolori muscolari, linfonodi gonfi, nausea e vomito. Non è detto comunque che la malattia si presenti sempre con tutti questi sintomi.
La scarlattina può essere trattata in modo differenti a seconda dei sintomi. Il medico di solito prescrive gli antibiotici e farmaci per combattere la febbre, qualora questa si presenti. Considerato che la scarlattina si manifesta anche con forte mal di gola, tanto che potrebbe addirittura rivelarsi complicato mangiare, in questi casi è necessario seguire un’alimentazione liquida a base di zuppe e gelati. Sarebbe il caso di evitare di grattarsi anche se il prurito può davvero diventare insopportabile, in tal caso può essere utile lavarsi con un detergente farmaceutico a base di avena. Per lenire la sensazione di prurito, inoltre, vengono consigliati impacchi a base di bicarbonato di sodio oppure amido di riso.
Per quanto riguarda la prevenzione della scarlattina, non c’è molto da dire. Non esiste un vaccino e neppure un modo sicuro per evitare il contagio.
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