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Quali sono i tic nervosi più diffusi e come contrastarli?
I tic nervosi sono movimenti involontari, spasmodici e stereotipati dovuti a contrazioni di gruppi di muscoli che svolgono una stessa funzione. Ce ne sono di diversi tipi e possono consistere anche in una produzione vocale involontaria, rapida e ricorrente, che si manifesta improvvisamente e che non è finalizzata a dire qualcosa.
Esistono, infatti, tic motori, vocali e comportamentali, la cui principale causa è lo stress. Non riguardano solo gli adulti, ma possono coinvolgere anche bambini e ragazzi: i tic nervosi in adolescenza e nell’infanzia sono spesso sinonimo di disagio psicologico e ansia.
I tic nervosi più diffusi sono quelli motori e comportamentali che colpiscono la parte superiore del corpo e possono riguardare movimenti del volto, delle spalle e degli arti, come battere le palpebre, torcere il collo, scrollare le spalle, fare smorfie con la bocca e con la faccia.
Tra i tic vocali più comuni, invece, troviamo emettere suoni strani senza rendersi conto di farlo, fino ad arrivare talvolta alla ripetizione di sequenze di parole o frasi uguali che non hanno legami con il contesto o con il discorso in atto.
Inoltre, tra i tic nervosi più frequenti ci sono anche la tricotillomania, che consiste nel toccare continuamente i capelli fino a strapparseli, l’onicofagia, che porta a mordersi e mangiarsi le unghie di continuo, e la coprolalia, che porta il soggetto a ripetere parolacce di frequente.
Perché vengono i tic? Per capirli e contrastarli è fondamentale individuare le cause psicologiche dei tic nervosi che possono spaziare da stanchezza ad insicurezza fino a paura o rabbia. Sicuramente le cause di natura emozionale dei tic sono un aspetto da valutare, ma oggi le ricerche si concentrano maggiormente sull’analisi di fattori biologici, chimici e ambientali, anche se non è ancora possibile individuare delle cause specifiche per questo tipo di disturbi.
Come farsi passare i tic? È pressoché impossibile pensare che i tic passino da soli o che ci sia una pillola miracolosa in grado di eliminarli. La terapia cognitivo comportamentale è il trattamento più efficace per contrastare i tic nervosi.
Il programma terapeutico segue alcune fasi, che comprendono: automonitoraggio, rinforzo, pratica massiva e Habit Reversal Training, rilassamento. Attraverso questi passaggi il soggetto affetto da tic nervosi acquisisce delle tecniche da mettere in pratica nei momenti di ansia, tensione o all’insorgere dei tic.
La terapia, inoltre, comprende incontri con la famiglia e le persone care al fine di avere istruzioni accurate sulle reazioni più efficaci da mettere in atto quando si manifesta un tic, agendo come rinforzo e sostegno per la persona, che si tratti di un bambino o di un adulto.
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