Qual è la migliore dieta al mondo? La Top 3 secondo gli esperti

di Redazione
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Anche nel 2023 la cara, vecchia, dieta mediterranea si conferma la migliore al mondo. Secondo il Best Diets Ranking, elaborato da US News & World Report, è al primo posto tra i regimi alimentari, a livello mondiale.

Il primato della dieta mediterranea

D’altronde, non va dimenticato che dal 2010 questa dieta è diventata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO. Il magazine americano ha elaborato un Best Diets Ranking, mettendo a confronto i diversi regimi alimentari. Nessun dubbio in merito alla qualità della dieta mediterranea: è la migliore del mondo.

Il merito è degli effetti positivi sulla longevità e, in generale, su salute e benessere (come controllo e perdita di peso). Provati anche i benefici sulla salute del cuore e sul sistema nervoso. Al secondo posto c’è la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), contro l’ipertensione) e al terzo posto quella Flexitariana (o semi-vegetariana).

Per stilare questo ranking delle migliori diete, ogni anno vengono chiamati esperti medici e nutrizionisti, specializzati in diabete, salute del cuore e perdita di peso. I regimi alimentari, dunque, vengono valutati sulla base di salubrità, sicurezza, facilità nel seguirli e promozione dello stile di vita sano e sostenibile.

Caratteristiche e benefici

La dieta mediterranea si basa sul modo tradizionale di mangiare dei 21 Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, tra cui Grecia, Italia, Croazia, Libano e Turchia. Non ne esiste una sola versione, poiché si adotta in Paesi e zone diverse, con cibi diversi, ma i principi di base sono sempre analoghi.

Gli studi rivelano che nutrirsi principalmente di alimenti a base vegetale, cereali integrali, legumi, frutta secca, noci, con modiche quantità di pesce e frutti di mare, pollame magro e grassi insaturi dell’olio extravergine di oliva, ha un effetto molto positivo per il benessere generale.

Questa dieta riduce il rischio di determinate malattie, come quelle cardiovascolari e il diabete di tipo 2, promuovendo al contempo una migliore qualità e una più lunga aspettativa di vita. I benefici sono emersi per la prima volta nella ricerca Seven Country Study che ha seguito un campione di partecipanti di Grecia, Italia, Giappone, Finlandia, ex Jugoslavia, Paesi Bassi e Stati Uniti, dal 1958 al 1999.

Non solo dieta mediterranea: le buone abitudini

La dieta è solo una parte del benessere generale e va accompagnata da alcune buone abitudini, soprattutto se vogliamo perdere peso. È molto importante, ad esempio, fare esercizio, anche solo fissando un obiettivo di 10mila passi al giorno. Ancora, ricordate che l’acqua può aiutare a frenare l’appetito.

Molto importante, inoltre, mangiare con calma e consapevolmente. Quando si mangia velocemente, si tende a mangiare di più. È molto utile masticare ogni boccone da 15 a 20 volte e godendosi il gusto, l’odore e la consistenza del cibo. Volete un altro trucchetto? Mangiate con la mano non dominante, rallenterete di sicuro.

Foto: Depositphotos..com.

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