E’ un fastidio molto comune, che è anche molto difficile da tenere sotto controllo e si può presentare a una sola mammella o su entrambe contemporaneamente a seconda della causa che provoca il prurito al seno; tra l’altro questo sintomo è più raramente connesso a due tipi di tumore al seno: il carcinoma mammario infiammatorio e la malattia di Paget, ma le cause di questo disturbo possono essere numerose, quindi non lasciatevi prendere dal panico.
Non è detto che il prurito al seno sia necessariamente connesso a una patologia, spesso il fastidio è dovuto a sbalzi ormonali come durante il periodo delle mestruazioni o nei giorni immediatamente precedenti al ciclo, ma il prurito ai capezzoli può presentarsi anche durante la gravidanza e l’allattamento.
Nella maggior parte dei casi, comunque, il prurito al seno ha cause prettamente dermatologiche e può essere dovuto a secchezza della pelle, fibre sintetiche nella biancheria intima, particolari detergenti aggressivi o comunque non ben tollerati dalla pelle, o in qualche caso a un fattore allergico e raramente a infezioni fungine.
Nel caso in cui, invece, il prurito si presenti in modo localizzato su un solo seno, bisognerebbe verificare immediatamente la presenza di grumi o noduli o di eventuali secrezioni liquide. In questi casi potrebbe trattarsi di un’infezione della mammella, di una cisti di natura benigna o nei casi più gravi di tumore al seno, ecco perché verificati tali sintomi sarebbe meglio consultare immediatamente il medico.
Ovviamente variano in relazione alla causa che lo provoca, ma nei casi più comuni di secchezza cutanea il fastidio va trattato con una comune crema idratante o con un prodotto specifico per il seno. In caso di allergie, invece, bisognerà sottoporsi ad un trattamento farmacologico, mentre nei casi più gravi è consigliato consultare uno specialista per individuarne la causa.