Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Pink Noise, cos’è e a cosa serve il “rumore rosa”?
Pink Noise, il “rumore rosa” che aiuta a dormire meglio. Se ne hai già sentito parlare, ma non hai idea di cosa sia e, soprattutto, come funzioni, hai trovato ciò che fa al caso tuo. Oggi scopriremo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Dormire meglio con il Pink Noise
Abbassare lo stress e dormire meglio: per molti di noi, questi obiettivi sono vere e proprio imprese. Ciò che non tutti sanno, però, è che la strada per arrivarci può anche passare da un paio di cuffie, attivando dei suoni creati ad hoc. Il Pink Noise rientra nella grande famiglia di cui fanno anche parte il rumore bianco, quello marrone e quello blu.
Nel rumore rosa, ogni ottava riporta alla stessa frequenza, mantenendo le orecchie in equilibrio, attraverso un mix bilanciato di frequenze basse e frequenze alte. Si chiama così perché la luce, portata alle stesse frequenze, fa apparire il risa nello spettro dei colori. A dimostrarne l’efficacia per il benessere del sonno, è stato anche uno studio pubblicato su Frontiers in Neuroscience.
La scienza dei suoni “colorati”
L’ascolto di suoni “colorati” è una forma di terapia del suono. In questo tipi di suoni c’è un vantaggio qualitativo, che si chiama “mascheramento uditivo”: quando li ascoltiamo, siamo meno inclini a sentire suoni indesiderati. A grandi linee, questo è ciò a cui serve ognuno:
- Concentrarsi: rumore bianco;
- Calmarsi: rumore marrone;
- Studiare: rumore verde;
- Dormire: rumore rosa.
Qualunque sia il colore, tutti questi rumori fanno parte dello spettro sonoro e contengono basse frequenze a vari livelli di volume. Il Pink Noise, o rumore rosa, è indicato per chi soffre di insonnia. Meno sibilante e con una frequenza più bassa del rumore bianco, è anche un po’ più forte. Alcuni studi ne hanno dimostrato l’efficacia, poiché potrebbe rallentare gradualmente le onde cerebrali, contribuendo a stabilizzare il sonno. Chi l’ha provato, lo paragona al suono della pioggia, con un accenno di elettricità statica.
Esistono diverse playlist di rumori rosa da provare: ovviamente, i risultati varieranno da una persona all’altra ma. Di seguito, una delle selezioni di Spotify.
Foto: Depositphotos.com.
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