Rivoluzione nella contraccezione: arriva la pillola per gli uomini

di Redazione


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Arriva una vera e propria rivoluzione nel campo della contraccezione. Alcuni test hanno dato esiti incoraggianti per una pillola non ormonale che potranno assumere gli uomini. Non solo dunque le donne, ma anche i maschi potranno tra non molto tempo assumere la pillola come metodo contraccettivo. Ecco quello che sappiamo fino ad oggi e itest condotti.

Studio pubblicato su Science

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science da ricercatori statunitensi è mostra risultati promettenti per un nuovo farmaco anticoncezionale maschile non ormonale, il CDD-2807. I test condotti su animali dimostrano che il composto è efficace nel bloccare temporaneamente la fertilità, senza creare effetti collaterali e in modo reversibile. Si tratta di una novità importante per lo sviluppo di un contraccettivo maschile che possa affiancare – e in certi casi sostituire – i metodi ad oggi a disposizione delle sole donne.

Individuata proteina chiave per la motilità degli spermatozoi

Il team di ricerca, guidato da scienziati del Baylor College of Medicine, ha individuato il CDD-2807 dopo aver studiato a fondo il meccanismo che regola la fertilità maschile a livello molecolare. In particolare, gli studiosi si sono concentrati su una proteina, che risulta fondamentale per la motilità e il corretto funzionamento degli spermatozoi. Tramite una tecnologia all’avanguardia i ricercatori hanno analizzato miliardi di composti fino ad arrivare al CDD-2807, in grado di inibire l’azione della proteina.

Efficacia del 100% senza tossicità nei test sui topi

I test sui topi hanno confermato l’efficacia del farmaco: la somministrazione per via orale ha provocato in pochi giorni una drastica riduzione della motilità e del numero degli spermatozoi, senza tuttavia causare effetti collaterali visibili. Una volta interrotta l’assunzione, i roditori hanno recuperato rapidamente la fertilità, accoppiandosi con successo. “Non abbiamo riscontrato segni di tossicità e il trattamento non ha alterato le dimensioni dei testicoli, come avviene invece per altri composti ormonali studiati in passato”, spiega Angela Ku, coautrice della ricerca. “L’effetto contraccettivo era reversibile al 100%”.

Necessari ulteriori test clinici

I ricercatori sottolineano che saranno necessari ulteriori test clinici prima di arrivare alla commercializzazione, ma i risultati finora ottenuti sono promettenti. Rispetto ad altri composti in sviluppo, il CDD-2807 sembra avere un’efficacia paragonabile senza indurre gli effetti collaterali tipici dei contraccettivi che agiscono tramite la modulazione degli ormoni maschili.

Una svolta epocale 

La messa a punto di un farmaco di questo tipo rappresenterebbe una svolta epocale nella pianificazione familiare. Ad oggi, infatti, le uniche opzioni praticabili di contraccezione medicamentosa sono appannaggio delle sole donne. “Riteniamo sia arrivato il momento di superare questa disparità e offrire agli uomini un’opzione efficace, sicura e facilmente reversibile per gestire la propria fertilità”, spiega il professor Martin M. Matzuk, a capo del team.

In arrivo anche il YCT-529, già in fase di test sull’uomo

Oltre al CDD-2807, un altro composto molto promettente è il YCT-529, sviluppato da ricercatori dell’Università del Minnesota e già in fase di test sull’uomo dallo scorso dicembre. Anche in questo caso si tratta di una pillola non ormonale che ha dimostrato risultati eccellenti negli studi su animali, con un’efficacia del 99% e totale reversibilità. È dunque lecito attendersi il lancio della prima “pillola maschile” entro pochi anni. Un cambiamento epocale che potrebbe rivoluzionare le modalità di pianificazione familiare.

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