A volte accade che in un periodo un po’ più complesso ci capita di avere delle palpitazioni. Conosciute anche come cardiopalmo, corrispondono a una sensazione di anomalia del battito cardiaco del paziente, non legata per forza alla presenza di patologie cardiache. A volte sono percezioni o legate ad un periodo di forte stress.
I sintomi delle palpitazioni comprendono:
Le cause più comuni delle palpitazioni possono essere legate a:
In alcuni casi, il cardiopalmo può derivare da disfunzioni della tiroide o patologie cardiache, come pressione arteriosa alterata o aritmie, caratterizzate da battiti cardiaci irregolari (troppo lenti o troppo veloci).
Inoltre, è possibile registrare la presenza di palpitazioni dopo i pasti, soprattutto in caso di alimenti che richiedono un processo digestivo più intenso. In alcuni casi è bene evitare cibi particolarmente salati.
A volte invece queste si verificano nelle ore notturne. Possono dipendere da difficoltà digestive, oltre che dalle cause riportate in precedenza, oppure da un aumento della frequenza cardiaca (tachicardia).
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Soprattutto se continue, in caso di palpitazioni è bene rivolgersi al proprio medico che, dopo un’attenta anamnesi, potrà decidere di prescrivere esami più dettagliati per indagare la salute del cuore. Tra questi:
Se le palpitazioni sono legate anche a patologie cardiovascolari, si potrebbe ricorrere ad una terapia farmacologica.
É inoltre necessario cercare di ridurre i livelli di stress e l’uso di caffeina.
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