Quando si parla di osteoporosi si fa riferimento ad una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea con conseguente riduzione della resistenza. Dunque questo porta il corpo ad essere più incline a subire fratture. Ma quali sono le sue cause e come si può combattere contro questa? Scopriamolo insieme!
Spesso l’osteoporosi è causata da svariati fattori e spesso non ha nulla a che vedere con l’invecchiamento e a volte gioca molto la predisposizione genetica.
Vi sono due forme principali di osteoporosi:
L’osteoporosi è una malattia silente e l’esordio dei sintomi coincide con la comparsa di una frattura da fragilità. Per essere più precisi, questa può interessare la colonna vertebrale, il femore prossimale (collo) e il polso.
In questi casi è opportuno consultare uno specialista dal momento che questo può identificare i soggetti a rischio anche in assenza di sintomi e valutare una diagnosi precoce di osteoporosi in seguito ad una corretta anamnesi. Com’è stato detto precedentemente ci sono alcuni fattori che giocano un ruolo non indifferente. Tra questi c’è la familiarità per frattura di femore o di vertebre, patologie croniche, e terapie con farmaci che possono provocare alterazioni della struttura ossea come i glucocorticoidi, gli immunosoppressori e le terapie ormonali per carcinoma alla mammella e alla prostata.
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Ci sono degli esami da portare a termine per assicurarsi che ci sia qualche fattore di rischio. In questo caso un medico può sospettare l’osteoporosi nelle seguenti categorie di persone:
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