Salute

Odori vaginali, cosa fare?

Ogni donna nell’arco della vita, sia durante che dopo il periodo fertile, ha sicuramente avuto esperienza di percepire un cattivo odore a livello intimo; le condizioni che possono spiegare il disturbo possono essere molte e, anche a causa della conformazione anatomica, le donne sono sicuramente molto più esposte a questo tipo di fastidio rispetto al sesso maschile.

Le cause del cattivo odore vaginale

Un leggero odore vaginale è del tutto normale, così come sono fisiologici i cambiamenti che si avvertono nell’arco del ciclo mestruale e dopo i rapporti sessuali; anche la normale sudorazione può essere responsabile della presenza di un odore sgradevole, ma quando questo si trasforma diventando più forte e persistente potrebbe essere segno della presenza di un problema, soprattutto quando associato ad altri sintomi (come prurito, bruciore, irritazione o un’alterata secrezione).

 

La diagnosi

La prima diagnosi è solitamente clinica, basata sulla rilevazione o meno della presenza di cattivo odore ed eventuali perdite vaginali. Gli altri esami utili alla formulazione della diagnosi, più o meno invasivi, sono: Tampone vaginale: mediante l’analisi dello striscio di materiale prelevato direttamente dalla vagina è possibile individuare e caratterizzare specifiche infezioni in corso.
Analisi del sangue: possono mostrare il rialzo dei globuli bianchi (soprattutto della serie dei neutrofili quando parliamo di un’infezione batterica) o aumento di alcuni indici di flogosi aspecifici come PCR o pro-Calcitonina.

Cura e rimedi

I  consigli  per curare e  prevenire  il cattivo odore intimo sono:

  • una corretta igiene personale, particolarmente importante soprattutto in presenza di alterazioni para-fisiologiche di base, come la menopausa o la gravidanza;
  • un attento monitoraggio in caso di lievi alterazioni, per poter contattare un medico non appena possibile;
  • una corretta alimentazione, basata su alimenti di origine vegetali (ricchi di vitamine ed antiossidanti) permette il mantenimento della normale flora vaginale per evitare colonizzazioni batteriche esterne.

N.B. Si raccomanda poi di evitare l’uso indiscriminato di lavande vaginali non prescritte, perché responsabili di alterazioni della flora batterica vaginale.

Il rimedio naturale: igiene intima con il bicarbonato

L’igiene intima con bicarbonato è uno di quegli antichi rimedi delle nonne che funziona sempre: in caso di pruriti, bruciori, infiammazioni la soluzione composta da acqua e bicarbonato di sodio, quello comune da cucina, sembra essere in grado di risolvere la situazione. Il bicarbonato, infatti,  è un valido alleato per la prevenzione di infiammazioni e può sostituire il sapone nel momento in cui ci si sente più irritati e sensibili: basta aggiungerne un cucchiaio all’acqua calda raccolta in una bacinella e lavarsi con quella soluzione.L’igiene intima con bicarbonato può essere effettuata anche più di una volta al giorno, senza paura di esagerare ed è un ottimo igienizzante anche per i più piccoli. Un bagnetto con acqua tiepida e bicarbonato può essere utile per rinfrescare e per addolcire, soprattutto nel caso in cui siano presenti piccole irritazioni da pannolino.  Questo tipo di igiene non ha controindicazioni, ma anzi: aiuta in caso di piccole perdite, bruciori e cattivi odori e permette di evitare l’uso di medicinali da banco o di lavande vaginali, spesso aggressive e poco utili.


Per evitare di avere problemi frequenti, è consigliabile comunque adottare dei comportamenti sani che non alterino il nostro sistema e che ci permettano di proteggere le parti intime: ecco alcuni consigli Per prevenire problemi di irritazioni, perdite e bruciori, bisogna rispettare l’igiene intima, soprattutto nel periodo del ciclo mestruale: è preferibile lavarsi con acqua fresca e una sola volta al giorno con un sapone dal Ph neutro, sciacquando molto bene ed asciugando con cura.  È anche buona norma utilizzare biancheria intima non colorata di cotone e non troppo aderente. Anche lo stile di vita influisce molto sulle infezioni intime: stress, antibiotici, dieta poco bilanciata, tutti questi fattori possono rivelarsi deleteri per la salute intima e correggendoli si possono prevenire molti problemi.