Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Mal di stomaco? 7 cose da sapere
Soffri di dolore allo stomaco? Alcune cose che devi sapere.
1 – Dolore addominale
Moderato e non ci sono altri sintomi. Non c’è bisogno di correre dal medico finché il dolore non ci impedisce di svolgere le nostre solite attività quotidiane. Rilassatevi e assumete un farmaco antispasmodico, più efficace del paracetamolo e meglio tollerato, per alleviare le contrazioni intestinali. Alcuni antispastici sono venduti senza prescrizione medica: chiedete consiglio al vostro farmacista. Prendete in considerazione anche la gastrite, che richiede il controllo medico.
2 – Il dolore addominale è forte
Lo trovate insolito e persiste per diverse ore. Può essere un disturbo digestivo ma anche cardiaco o ginecologico. Consultate un medico e senza perdere tempo.
3 – Diarrea acuta
La diarrea porta a una frettolosa partenza per il bagno più di tre volte in 24 ore, accompagnata da nausea, vomito e febbre moderata: 38 o 38.5 °C. Probabilmente, è un attacco di gastroenterite. Bevete molte bevande che compensano le perdite di acqua e sale (acqua zuccherata, brodo vegetale). Mangiate (se potete) piccole quantità di cibi salati, ricchi di glucosio e privi di fibre, come riso, carote cotte, pasta. Normalmente, coiò dovrebbe bastare a far sparire questa fastidiosa gastroenterite in pochi giorni. Se dovesse persistere, si raccomanda di consultare un medico.
4 – Costipazione persistente
Costipazione accompagnata da nausea, vomito, muco nelle feci e forte dolore addominale. Sì, può essere un’occlusione intestinale.
5 – Soffrire di stichezza
Va avanti da qualche giorno ma senza altri sintomi. Costipazione occasionale che accade quando si cambiano le abitudini alimentari, in viaggio o durante l’assunzione di determinati farmaci (antitosse, antidolorifici, antidepressivi, ecc.). Si consiglia di mangiare più fibre (verdure, frutta fresca, cereali integrali). Evitare cibi grassi e zuccherati e bre almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
6 – Sangue nelle feci
Sono anche più nere e più puzzolenti del solito.
Forse c’è un’emorragia digestiva. Il medico diagnosticherà una patologia più o meno grave (emorroidi, polipi, colite ulcerosa, morbo di Crohn, cancro del colon).
7 – Storia familiare
In particolare malattie infiammatorie come il morbo di Crohn o il cancro del colon. Consultare un gastroenterologo che prescriverà regolarmente – ogni due anni in media – una colposcopia con biopsia del colon.
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