Avete avuto una brutta giornata? Accrescere la vostra normale routine di esercizio fisico può essere la soluzione per migliorare il vostro benessere psicologico.
Secondo alcuni ricercatori americani, infatti, la soddisfazione delle persone è maggiore nei giorni in cui si allenano più del solito.
“Abbiamo scoperto che la soddisfazione delle persone è direttamente influenzata dalla loro quotidiana attività fisica. I risultati ribadiscono ancora una volta l’idea che l’attività fisica è un’abitudine necessaria per il benessere, con importanti conseguenze anche psicologiche” affermano i ricercatori.
Il team ha esaminato l’influenza dell’attività fisica sulla soddisfazione nella vita tra giovani adulti di età compresa tra 18 e 25 anni, età particolarmente critica, perché il senso di benessere sembra peggiorare più rapidamente che in qualsiasi altra fase dell’età adulta.”I giovani adulti stanno attraversando numerosi cambiamenti, quali l’inizio dell’università, del lavoro…e la loro soddisfazione è sempre piuttosto in bilico”.
I ricercatori hanno reclutato due gruppi di studenti universitari presso la Penn State (Pennsylvania, USA). Il primo gruppo, costituito da 190 individui; il secondo da 63. Entrambi i gruppi hanno risposto alle domande volte a determinare la propria soddisfazione nella vita, l’autostima e l’attività fisica normalmente svolta.
“I cambiamenti possono provocare ansia e stress e influenzare la soddisfazione di una persona, ” ha detto David Conroy, professore di kinesiologia. “Inoltre, la fatica può essere un ostacolo ad impegnarsi nell’attività fisica, e l’essere in sovrappeso può indurre una persona a essere meno soddisfatta di sé e ad avere meno voglia di allenarsi“.
Controllando queste variabili, i ricercatori sono stati in grado di determinare che la quantità di attività fisica che una persona svolge, influenza direttamente la sua soddisfazione. In particolare, il team afferma che, esercitandosi anche semplicemente poco più del solito, una persona può migliorare la propria soddisfazione nella vita. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Health Psychology.
Fonte Antiaging Club
www.antiagingclub.it