Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Le vitamine che aumentano la fertilità
Le donne che vogliono concepire un figlio dovrebbero seguire un regime alimentare ricco di vitamine che aumentano la fertilità, assicurandosi un consumo di frutta, verdura e pesce.
Per prima cosa eliminate qualsiasi vizio come l’alcool e il fumo; è importante incominciare fin da subito ad assumere calcio, elemento che si trova nel latte, nei vegetali a foglia verde e nelle mandorle. È importantissimo assicurarsi un giusto apporto di acido folico (vitamina B9) presente in molti alimenti come fegato, arance, broccoli, spinaci, fagioli, lievito, tuorlo d’uovo, barbabietole, pane integrale, e la cui carenza può causare gravi danni al feto.
L’ acido folico preso all’inizio della gravidanza diminuisce del 50-70 per cento l’insorgere di gravi anomalie. Altrettanto importante è il ruolo della vitamina B6 che, oltre a diminuire i problemi di nausea e vomito, che spesso colpiscono le mamme nei primi tre mesi di gravidanza, aumenta le probabilità di concepimento e diminuisce il rischio di aborti spontanei.
La vitamina B6 si trova nel lievito di birra, nei prodotti integrali, nel fegato, nel pesce, nell’albume delle uova, nel mais, nel latte, nella frutta, nei vegetali verdi, nell’olio di germe di grano e nella carne. Tra gli alimenti da assumere è importante magiare il pesce ricco di omega 3 e zinco: l’omega 3, infatti, aumenta la fertilità e rinforza la salute del cuore, mentre lo zinco, che si trova oltre che nel pesce, nei frutti di mare, nelle uova, nel latte, nella carne, e nei semi di zucca contribuisce alla qualità degli ovociti ed è essenziale nella produzione degli spermatozoi.
Anche la vitamina C è molto importante: permette di monitorare il livello di ormoni e favorisce l’assorbimento del ferro e aumenta il livello di fertilità mantenendo inalterato il sistema immunitario.
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