In questo modo potrete ritrovare tanta energia che sembrava persa e dedicarvi ai vostri progetti con una mente più lucida e intuitiva e un fisico più leggero e prestante. La disciplina ayurvedica è un ottimo strumento per capire come seguire i ritmi della natura, ascoltare il cambiamento e promuovere l’equilibrio così da mantenere il benessere fisico e mentale indispensabile per la nostra salute.
Possiamo ricorrere alla pratica dello yoga seguendo la stagionalità ed eseguire questa disciplina in modo graduale e progressivo, provando le posizioni che lavorano sullo sviluppo della parte alta del petto per aprire il torace.
Come primo step potete partire a gambe incrociate e rilassare la schiena e le spalle. Mettete le mani con il palmo rivolto verso l’alto e tenete le palpebre rilassate. Ora concentratevi sul respiro, che deve riguardare la respirazione diaframmatica, toracica e clavicolare. La respirazione dovrebbe essere fluida, profonda, intensa e regolare. Così facendo predisponete il corpo a rilassarsi e a calmare il ritmo cardiaco.
Per quanto riguarda le allergie primaverili, la posizione yoga del pesce è molto indicata in questa stagione: la sua esecuzione prevede l’appoggio sui gomiti, un’inversione della testa e l’apertura totale della cassa toracica.
Iniziate sdraiandovi sulla schiena tenendo le gambe stese e i piedi uniti. Sistemate ora le mani sotto i glutei tenendo il palmo rivolto a terra e le braccia con i gomiti vicini, ben sotto alla schiena. A questo punto ispirate in modo profondo, sollevate il torace e inarcate la schiena, sostenendovi sui gomiti e lasciando scivolare la testa indietro.
I benefici della posizione del pesce sono numerosi in quanto viene agevolata una profonda respirazione polmonare, soprattutto all’altezza del torace e delle clavicole, e l’allungamento di tutta la muscolatura addominale. Anche questa posizione libera, rinforza e favorisce il controllo delle vie respiratorie.
Tra le posizioni yoga per alleviare le allergie primaverili c’è anche la posizione della candela, consigliatissima e perfetta chi pratica yoga già da un po’ di tempo. Per eseguirla, sdraiatevi a terra con la testa ed il collo sul pavimento e alzate le gambe dritte, verso l’alto, tenendo le mani sulla schiena e i gomiti piegati e appoggiati a terra all’altezza delle spalle, così da allineare perfettamente la schiena e le gambe. In questo modo viene facilitato il drenaggio nasale e, attraverso una respirazione profonda, la gola subisce una sorta di massaggio anche se si mantiene la postura solo per pochi minuti.
Inoltre non dovete sottovalutare la torsione da sdraiati – Jathara Parivartanasana, che ha una potente azione disintossicante poichè aiuta gli organi, in particolare il fegato, a depurare il sangue ed eliminare le tossine in eccesso, allontanando anche i fastidi legati alle allergie.
Per eseguirla correttamente è necessario partire dalla posizione sdraiata sulla schiena con le gambe dritte e le braccia lungo i fianchi. Poi, inspirando, bisogna aprire le braccia all’altezza delle spalle ed espirare. Inspirando sollevate le gambe unite, perpendicolari al pavimento, mentre espirando ruotate di lato le gambe fino a portarle a terra. Ora ruotate la testa dalla parte opposta alle gambe, mantenete la posizione dai 3 ai 10 respiri profondi cercando di tenere la schiena diritta e le spalle appoggiate al pavimento.
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