Fleurcup ed un prodotto pensato per renderci la vita più facile durante i giorni critici delle mestruazioni. La coppetta mestruale Fleurcup è una validissima alternativa ad assorbenti e tamponi, anche se in Italia è ancora poco usata perché i dubbi delle donne sono ancora tanti. Chi però sceglie questo prodotto è difficile poi torni indietro. Ecco perché e come si utilizza.
Fleurcup in realtà è il marchio più famoso delle coppette mestruali. La notorietà tuttavia è tale che ormai la parola è assunta come sinonimo per indicare questo oggetto. La fleurcup è comunque una piccola coppetta in silicone che si utilizza in sostituzione di assorbenti e tamponi per raccogliere il fluido mestruale durante il ciclo. Il materiale è morbido e flessibile, quindi una volta posizionata correttamente la coppetta nella vagina, l’oggettino non si sente più e ci si può muovere in tutta tranquillità.
Le coppette mestruali sono di due misure: la piccola e la grande. La coppetta mestruale si adatta perfettamente alle ragazze giovani (anche vergini) o alle esigenze di chi ha un flusso poco abbondanti. Le misure sono 41 mm di diametro, 47 mm di altezza, per una capacità totale di 25 ml. La misura grande si adatta alle donne che hanno abbondanti perdite o a chi ha partorito. Il diametro è di 46 mm, per un’altezza di 52 mm e una capacità totale di 35 ml. Entrambe le misure possono essere usate in concomitanza a sistemi contraccettivi come spirale o anello contraccettivo. Entrambi i modelli costano circa 25 euro, la si trova nelle farmacie e parafarmacie.
La fleurcup è facile da usare, da inserire ed estrarre, ma bisogna prenderci un po’ la mano. Diciamo che la prima volta puoi anche metterci 10-15 minuti, ma ti assicuro che in un paio di volte questo tempo si riduce a 30 secondi, basta imparare, davvero. La prima volta indossala in un momento in cui non hai fretta, da sola, nel tuo bagno di casa. Nella maggior parte dei casi dovrai fare qualche tentativo extra, per questo è meglio provare prima a casa. Alcune provano ancora prima che arrivi il ciclo, ma non essendo adeguata la lubrificazione in vagina l’esperienza può non essere la migliore, il consiglio è provare la cosa proprio con il ciclo. Per applicare la coppetta ci sono diversi metodi, ognuna ha la sua posizione e il suo modo di piegarla. Nella maggior parte dei casi si schiaccia per appiattirla e si piega verticalmente, per far fare al cerchio superiore una C. Altre piegano internamente il bordo da un lato e la piegano verticalmente, insomma i metodi sono diversi. Prima di inserire e maneggiare la coppetta lavati le mani e risciacqua la tua fleurcup (se usi il sapone risciacqua super bene!).
Ok, siamo pronti? Rilassati, distendi i muscoli pelvici, assumi una posizione comoda: alcune si siedono a gambe aperte sul bidet, altre in piedi con un piede su una sedia, altre piegate a terra sulle gambe aperte: decidi tu. Piega la coppetta e inserisci, con il gambo verso il basso e puntando verso la parte posteriore. Lascia andare, la coppetta dovrebbe aprirsi e “rigonfiarsi”, senti con un dito se è distesa.
Se non è così, ruota la coppetta con il gambo o fai scorrere un dito lungo tutto il cerchio superiore, o premi delicatamente da un lato la parete vaginale: bisogna far entrare un po’ d’aria affinché la fleurcup si gonfi. Una volta che ti sembra tutto ok, prova leggermente a tirare il gambo, per verificare che si sia creato il vuoto e la coppetta sia fissa. É a questo che servono i forellini sui lati della coppa.
La coppetta va cambiata ogni 8-12 ore circa. Se hai un flusso abbondante anche prima. Per rimuovere la coppetta devi raggiungere il gambo. Muovendola, dovresti cercare di arrivare alla base della coppetta. Tirando verso in basso dalla coppetta, dovresti rompere il vuoto e il prodotto dovrebbe uscire da solo. Quando sta per uscire deve essere verticale, per evitare fuoriuscite. Ecco fatto! Svuota la coppetta nel WC e risciacquala con dell’acqua e/o con del detergente. Pulisci bene anche i fori. Una volta asciugata, puoi rimetterla e sei libera per altre 12 ore. Al termine del ciclo metti la coppetta a bollire, usando anche magari delle tavolette sterilizzanti. Mettila via per il prossimo ciclo.