Il suicidio è la dodicesima causa di morte nel mondo. A livello mondiale si colloca fra le tre principali cause di morte per le persone di età compresa tra i 15-44 anni, insieme agli incidenti stradali e alle malattie cardiovascolari. Questo termine comprende più sfaccettature del darsi la morte. A volte si verifica senza che noi […]
Influenza 2013: le ricadute si prevengono con la convalescenza omeopatica
Convalescenza? Quasi non ne conosciamo più il significato e certamente è una pratica cui ormai più nessuno si sottopone….neppure i bambini!
Eppure etimologicamente pensando il termine deriva dal latino “convalescere” ossia prendere forza e vigore.
Ormai siamo tutti sottoposti a ritmi di vita frenetici, dove la minima perdita di tempo viene considerata un danno enorme anche a scapito della salute. Infatti, un organismo che ha appena superato una qualsiasi malattia non è ancora nelle perfette condizioni per riprendere i ritmi di vita normale.
Durante la patologia esso ha subito diverse aggressioni da agenti infettivi virali o batterici, da tossine, da farmaci per cui le sue difese immunitarie decadono e l’evenienza di una recidiva non è poi così rara soprattutto quando si tratta di bambini o persone anziane.
Se iniziamo a pensare un poco più “naturale” possiamo capire che anche 1-2 giorni di break dopo la fine della malattia e dell’influenza che ci ha visto coinvolti in questo ultimo mese costituiscono la possibilità per un buon recupero e quei fastidiosi sintomi:
- cefalea episodica
- stanchezza fisica e psichica
- mancanza di appetito
che spesso si presentano durante tale intervallo regrediranno senza ulteriori complicanze.
Rimedi omeopatici, alimentari e fitoterapici
Par facilitare la guarigione è bene seguire una dieta adatta a base di:
- zuppe di cereali (avena, miglio, quinoa, amaranto ecc) pane secco o abbrustolito con poca mollica
- frutta fresca cotta o cruda, insalate miste
- abbondanti bevande anche solo a base di acqua, limone e 1 cucchiaino di miele
Per qualche giorno è consigliabile evitare proteine animali. Se la patologia superata è stata una gastroenterite, la dieta da seguire deve essere ancore più accurata e attenta per cui alcuni alimenti che sono stati evitati durante il periodo di infezione acuta, andranno reintrodotti gradualmente e senza alcuna fretta: latte, latticini. verdure verdi sia crude sia cotte, cibi integrali ecc. Spesso può essere necessaria una terapia di sostegno per cui, con il consiglio del vostro medico curante potete scegliere fra medicina non convenzionale e convenzionale.
Omeopatia
- China rubra 15CH 5 granuli 2 volte al dì soprattutto per adinamia dopo episodi di gastroenterite (diarrea abbondante e vomito), continuare sino a un soddisfacente recupero.
- Kalium Pfoshoricum 15CH 5 granuli al mattino se sono presenti cefalea e affaticamento mentale.
- Sulfur Iodatum 15 CH 5 granuli al dì quando si è verificato un netto dimagramento.
Oligoterapia
- Oro-Rame-Argento: una dose da somministrare al mattino 10’ prima della prima colazione e per un periodo di 2-3 mesi per astenia spiccata e malessere generale.
Fitoterapia
La posologia dipende dall’età e dal peso del soggetto, i medicinali sottoelencati devono essere somministrati entro le ore 15.
- Eleuterococcus senticosus TM può essere assunto anche da ragazzi che abbiano superato i 13 anni
- Ginseng TM consigliabile solo per soggetti adulti.
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