E anche quest’anno è arrivata! E’ lei, l’influenza che colpisce adulti e bambini dalla fine di gennaio 2013. Adesso, l’epidemia si è diffusa alla velocità della luce e sta dando del filo da torcere a grandi e piccini con sintomi davvero fastidiosi e dolorosi.
Per chi non è stato colpito e vuole premunirsi dal contagio è consigliabile seguire una terapia modestamente preventiva a base di:
Abbiamo visto quale cura omeopatica seguire nel caso di sindrome influenzale intestinale. Qui vediamo cosa fare quando è il sistema respiratorio ad essere colpito.
L’ideale è prendersi uno-due giorni di riposo per tentare di non cadere in pieno nella patologia.
In questi casi, oltre ai sintoni già visti, iniziano a comparire:
In questa fase si può ricorrere ad un:
Se la temperatura raggiunge valori elevati e il soggetto appare sofferente, è consigliabile ricorrere al paracetamolo o all’ibuprofene.
Deve essere seguita una dieta leggera a base di frutta e verdure fresche crude e cotte, succhi o centrifugati, poche o niente proteine. Il riposo a letto è inevitabile sino a quando sussiste febbre, dopo sarebbe bene rispettare qualche giorno di convalescenza.