Mali di stagione: i rimedi della Naturopatia per combattere virus, raffreddori e intossicazioni.
I migliori rimedi naturali da portare in vacanza per combattere i malesseri dell’estate
Oggi vi parlerò di alcuni rimedi da portare con voi in vacanza o da assumere preventivamente per trascorrere delle vacanze serene. Incominciamo con un rimedio che può essere utile sia in via preventiva che curativa, si tratta del fiore australiano Mulla Mulla che difende la pelle dai pericoli delle esposizioni solari e previene eritemi ed arrossamenti, rimedio perfetto per tutte quelle persone che hanno la pelle chiara e si scottano facilmente, rimanendo vittime di eritemi, irritazioni, bolle e macchie scure. Può essere utilizzato anche come rimedio sfiammante, lenitivo in caso di ogni eccesso di tintarella. Si assume per via orale, ma si mette anche sulla pelle aggiungendo 10 gocce al doposole e massaggiando sulla pelle.
Sempre con riferimento alla prevenzione possiamo utilizzare fiale degli oligoelementi Manganese-Cobalto e Rame-Zinco una fiala al giorno alternandoli, partendo una/due settimane prima dell’esposizione solare e continuando per tutto il periodo dell’esposizione. Abbiamo poi dei rimedi da utilizzare nel caso in cui la pelle si sia scottata: l’estratto fluido di elicriso ha una notevole azione antinfiammatoria, antipruriginosa e lenitiva, va assunto i ragione di 3/4 cuc.ini al giorno in un bicchiere d’acqua, lontano dai pasti e per periodi prolungati, da uno a 3 mesi.
Se la pelle è rossa il Gel di Aloe è perfetto in quanto blocca le reazioni infiammatorie e accelera la fase di riepitelizzazione esercitando anche un’azione antibiotica e antibatterica, va applicato più volte al giorno. Se invece siamo di fronte a un eritema con pelle che tira, prude ed è molto calda il rimedio perfetto è la crema alla calendula, anche in questo caso la crema va applicata più volte al giorno. Nel caso in cui ci si senta intossicati bere una bottiglietta di succo di mirtillo nero, biologico, migliora i processi di drenaggio e la circolazione rallentati dal caldo, oltre a rinforzare le pareti di cuore, vene ed arterie.
Chi mal sopporta l’afa e l’umidità e di conseguenza dorme male ed è irrequieto può assumere un fiore californiano Saint John’s Wort in ragione di 4 gtt. per 4 volte al giorno, è un’essenza utile per contrastare malesseri e disagi provocati da eccesso di calore e luce, e intolleranza al caldo, in quanto riequilibra l’”ipersensibilità” ai picchi di temperatura.
Se volete un’abbronzatura omogenea e senza scottature vi consiglio l’assunzione, almeno un mese prima dell’esposizione al sole, di betacarotene, in grado di promuovere la sintesi della melanina. Si può assumere sotto forma di capsule, ma si trova anche nei cibi, in particolare nella papaya, mango, melone, carote.
La micosi è un altro problema che affligge soprattutto d’estate, complice il caldo che costringe la pelle a una sudorazione continua e abbondante, inoltre se si beve poco il sudore si altera nella sua composizione, il tutto porta a un abbassamento delle difese immunitarie della pelle favorendo lo sviluppo di funghi. Se nonostante si sia bevuto abbondantemente non si riesce ad evitarli si può intervenire con l’olio essenziale di maleleuca da applicare direttamente sulla pelle, previa verifica della tollerabilità.
Ricordarsi poi di mangiare ogni giorno almeno 4/5 porzioni di frutta e verdura di stagione che apportano le vitamine e i minerali indispensabili a contrastare l’azione dei radicali liberi che si formano nell’organismo per effetto del sole.
Ricetta alla calendula casalinga
Poiché abbiamo parlato delle virtù della pomata alla calendula vi suggerisco una fantastica ricetta, la pomata che otterrete avrà un effetto davvero portentoso su ogni tipo di problema di pelle.
Ingredienti
- 40 ml. oleolito di calendula (si può comprare già fatto o fare in casa mettendo fiori di calendula e ricoprirli completamente di olio di oliva, ½ litro,in un barattolo di vetro ermetico, mettere il vaso al sole o vicino a una fonte di calore e scuoterlo ogni giorno per 28 gg., sbattendolo ogni giorno 70 volte).
- 50 ml. olio di mandorle
- 15 gr. cera d’api grezza bio
- 15 gtt. olio essenziale (camomilla…o altro)
Mettere 40 ml. di oleolito in un pentolino, aggiungere 50 ml. di olio di mandorle e 15 gr. di cera d’api e sciogliere a bagnomaria.
Tolta dal fuoco aggiungere l’olio essenziale di camomilla(o altro) 15 gocce, versare in un contenitore per crema e mettere il coperchio solo quando è fredda, in estate conservare in frigo. La durata di questa crema è di circa tre mesi.
Dott.ssa Claudia Pelagi
Naturopata ed Analista Bioenergetico
Web: www.naturopatapelagi.it
Facebook: Naturopatia e dintorni della naturopata Claudia Pelagi
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