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Gli alimenti consentiti nell’intolleranza al lattosio: le soluzioni per vivere meglio
Tutto ha avuto inizio con quei fastidiosi doloretti addominali, gonfiore o stitichezza che spesso si presentavano dopo l’assunzione di latticini. Avete appurato che si tratta di un intolleranza al lattosio, (verificabile tramite un test), e fate parte di quel 70% della popolazione mondiale, che non digerisce il lattosio. Dovete ora pianificare un’alimentazione semplice e chiara che vi permetta di sentirvi in forma e, soprattutto, finalmente liberi da quei frequenti disturbi intestinali.
- La prima regola è: occhio all’etichetta. È necessario osservare il contenuto del lattosio nei prodotti confezionati che comunemente acquistate. Questo però non è quasi ma specificato nelle tabelle nutrizionali. Dovete perciò informarvi autonomamente.
- Ad esempio, il lattosio è contenuto spesso in alti livelli nei prodotti dolciari da forno come torte e biscotti, negli insaccati (salumi), in alcuni cibi dei Fast Food, bevande distribuite dalle macchinette e in numerosi snack (al cioccolato, al formaggio).
- Avete mai notato gli indici del lattosio contenuto nel latte in polvere? Secondo la lista stilata dal sito Torrinomedica, esso raggiunge i 35 gr nella polvere di latte scremato e ben 50 in quello intero.
- Quindi latte in polvere nell’alimento che mangiate = lattosio in grandi quantità = disturbi assicurati! Attenzione dunque, il nemico è sempre in agguato!
- Il consiglio che possiamo darvi, è quello di cercare di programmare una spesa il più possibile rivolta all’obiettivo: niente lattosio nella mia dispensa! Qui (maidirelattosio) sono stati elencati diversi marchi che producono alimenti senza lattosio e glutine, lista comunque redatta esclusivamente da consumatori.
Cosa comprare?
Una soluzione può essere la sostituzione del latte vaccino con latti vegetali:
- Latte di Soia
- Latte di Riso
- Latte di Farro e di Mandorla.
Hanno anche bassi contenuti di colesterolo, purtroppo però non hanno un apporto di calcio sempre sufficiente. Sarà quindi assolutamente necessario integrare quest’ultimo con verdure a foglie verde, salmone e legumi.
Via libera anche ai latticini stagionati (almeno 30 mesi) come il Grana e il Parmigiano, che durante la stagionatura appunto, perdono gran parte del lattosio.
CIBI NO
- Yogurt intero
- Bevande a base di latte distribuite dalle macchinette
- Snack al cioccolato confezionati
- Ricotta vaccina, mozzarella, panna e burro
- Uova strapazzate
- Preparato per purè di patate in polvere
- Biscotti comuni
CIBI SI
- Yogurt magro
- Biscotti Germinal
- Bevande probiotiche del marchio Mila
- Cioccolato puro fondente
- Parmigiano, provolone, gorgonzola e taleggio
- Uovo in camicia
- Patate fritte surgelate Pizzoli
- Il latte di Soia, ormai facilmente reperibile in tutti i supermercati con la certezza di non dover neppure rinunciare al gusto.
Ma parliamo anche di alcuni suoi gustosissimi derivati! Quali?
Alcuni ce li regala proprio Sol Levante, e sono il Tofu, la Zuppa di Miso e gli Edamame. Questi ultimi sono nient’altro che fagioli di soia, che i Giapponesi mangiano semplicemente lessandoli senza estrarli dal baccello. Una vera delizia per il palato, e un toccasana per il nostro intestino!
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