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Gambe gonfie, prevenire i sintomi dell’insufficienza venosa
L’innalzamento delle temperature dovuto al cambiamento di stagione provoca in molte donne, soprattutto se costrette a stare in piedi diverse ore al giorno, pesantezza e gonfiore alle gambe.
Si torna a casa la sera con gambe, caviglie e piedi gonfi e una spiacevole sensazione di fatica e fastidio.
Si tratta dei primi sintomi di insufficienza venosa: ovvero l’incapacità del sistema venoso di drenare la componente liquida dai tessuti e di trasportarla efficacemente nel corso della piccola e grande circolazione sanguigna. Il sistema venoso, in particolare, trasporta il sangue dagli arti inferiori al cuore, che a sua volta lo veicola ai polmoni, dove si arricchisce di ossigeno, da cui poi ritorna al cuore per essere distribuito nei diversi distretti corporei. A pesantezza e gonfiore degli arti possono far seguito la comparsa di capillari, ectasie venose e varici.
In presenza di un’insufficienza venosa il sistema venoso non funziona correttamente, risulta sovraccarico, e col passare del tempo capillari e vene tendono a dilatarsi e perdere elasticità. Questo fenomeno si manifesta con maggiore evidenza nella parte inferiore del corpo dove ristagna maggiormente la componente liquida a causa del suo peso.
Cosa fare per prevenire i sintomi dell’insufficienza venosa?
- E’ molto utile praticare attività fisica in maniera regolare e costante. L’attivazione della muscolatura favorisce il corretto funzionamento del sistema venoso e stimola la circolazione. Gli sportivi, in genere, soffrono raramente di insufficienza venosa, mentre i pazienti affetti da questo problema hanno spesso un tessuto muscolare poco sviluppato, ipotrofico.
- Camminare a piedi nudi nell’acqua fredda di mare o di lago, come prevede il metodo del dottor Kneipp, è molto utile alla circolazione; così pure docce fredde e frizioni con acqua fredda. Il passaggio dal caldo al freddo produce una sorta di ginnastica vascolare, che stimola e tonifica le pareti dei vasi sanguigni.
- Vi sono poi alcune buone abitudini da adottare nella quotidianità: non accavallare le gambe, non utilizzare pantaloni troppo aderenti, non utilizzare calze o autoreggenti con elastico troppo stretto, non indossare scarpe con tacchi troppo alti soprattutto in caso di permanenza prolungata in piedi.
- Importante anche la dieta, che deve essere ricca di liquidi (almeno 2 litri di acqua al giorno) e povera di sale. Vi sono poi alcuni integratori alimentari studiati per favorire il benessere del sistema venoso, riducendo sintomi quali pesantezza e gonfiori.
Fonte: Antiaging Club
www.antiagingclub.it
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