Quando parliamo di fiori d’arancio non possiamo non pensare ai matrimoni, e non è un caso, considerato che i fiorellini di questa pianta sono bianchi e che hanno anche un ottimo profumo, per cui vengono spesso utilizzati ai matrimoni per i centrotavola. I fiori d’arancio però hanno anche notevoli proprietà terapeutiche.
Dai fiori di questa pianta si ricava un’acqua che ha notevoli poteri calmanti e antispasmodici, ed è un toccasana quindi per lo stress, per chi patisce gli effetti collaterali dell’ansia, e anche e soprattutto per chi soffre d’insonnia.
I fiori d’arancio amaro vengono utilizzati moltissimo in fitoterapia anche per le loro proprietà digestive, stomachiche, febbrifughe e diaforetiche, insomma un ottimo rimedio naturale che agisce efficacemente su più fronti. Per cui l’arancio amato viene utilizzato molto spesso per il trattamento di coliti e della dispepsia, per i disturbi del sonno, per il mal di testa ed è anche particolarmente indicato per il trattamento delle infezioni della pelle e dell’apparato urogenitale. Le parti della pianta che vengono più utilizzate sono senza dubbio i fiori, anche se in determinate preparazioni vengono miscelati con le foglie e la scorza del frutto. I fiori possiamo sicuramente usarli per preparare infusi da utilizzare come sedativi e calmanti.
I fiori d’arancio amaro di solito vengono utilizzati sotto forma di estratti secchi per la preparazione di tisane, decotti e infusi. La dose consigliata per la preparazione degli infusi è pari a 1,5 grammi di fiori per ogni tazza d’acqua. E’ importante non assumerne troppo perché potrebbero anche esserci effetti collaterali, tra cui gli effetti tossici a livello cardiaco. Inoltre i fiori d’Arancio sono assolutamente controindicati in gravidanza e allattamento. Inoltre i soggetti cardiopatici, diabetici, obesi o ipertesi, prima di assumere tisane e infusi a base di questa pianta, dovrebbero chiedere consiglio la medico.
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