Un’attività sessuale regolare (almeno una volta alla settimana) potenzia il sistema immunitario, riducendo, in particolare, la probabilità di contrarre raffreddori e patologie da raffreddamento. Quando si liberano le endorfine (gli ormoni del benessere) per il piacere provato durante la gli incontri sessuali beneficiamo di un alleviamento del dolore, in generale, comunque un aiuto naturale a sopportarlo meglio; nelle donne, poi, la stimolazione vaginale e la concomitante concentrazione propriocettiva diminuisce la sensibilità verso qualsiasi tipo di dolore tanto da ridurre pure l’intensità della classica emicrania femminile. Inoltre rapporti sessuali prolungati ed intensi riducono i tessuti adiposi bruciando dalle 200 alle 300 calorie durante un coito, al pari di una attività fisica di tipo aerobico. Quando il rapporto sessuale è appagante favorisce, soprattutto nel maschio, l’addormentamento e migliora la qualità del sonno: un aiuto del tutto naturale (ma anche piacevole) per chi soffre d’insonnia. Inoltre è stato appurato che le persone sessualmente appagate presentano un minore rischio di malattie cardiovascolari (uno studio britannico rileva che su 100 donne infartuate, 65 di queste riferivano insoddisfazione sessuale prima dell’infarto), una maggiore sicurezza di sé, minore ansia ed un tono dell’umore decisamente migliore.
Una recente ricerca del Royal Edinburgh Hospital ha rilevato che l’attività sessuale plurisettimanale è determinante per chi vuole dimostrare da 7 a 12 anni (dipende dalla frequenza sessuale) meno della sua età anagrafica.L’attività sessuale presenta pure effetti positivi nella regolarizzazione del ciclo mestruale: numerosi studi effettuati presso le Università di Columbia e di Stanford, hanno riscontrato che una regolare sessualità (tranne all’inizio delle mestruazioni) provoca nella donna una maggior regolarità ed una periodicità più prevedibile del ciclo mestruale.
Una ricerca avviata anni fa negli Stati Uniti su cancro e patologie degenerative ha verificato che, su un campione di oltre due milioni di persone, chi ha rapporti sessuali soddisfacenti soffre meno di depressione, infarto ed ipertensione e di emozioni negative che possono condurre persone particolarmente vulnerabili, fermi restando altri importanti fattori di rischio, alla patologie degenerative o tumorali.
Numerose ricerche rivelano infine che una infelice relazione di coppia può fare parecchi danni: aumenta il rischio cardiovascolare, le probabilità di soffrire di depressione ed altri disturbi; per gli uomini in particolar modo, l’infelicità di coppia aumenta il rischio di abuso di sostanze tossiche (particolarmente tabacco ed alcol) e la propensione patologica al gioco d’azzardo. Le coppie felici (anche nella loro relazione affettiva) hanno una maggiore inclinazione a incoraggiarsi reciprocamente con uno scambio di emozioni offrendosi un supporto psicologico soprattutto nei momenti difficili.
Tuttavia per godere dei benefici terapeutici del sesso è necessario vivere felicemente la propria sessualità senza noia, inibizioni, doveri, ansie, paure, senso di colpa e vergogna.