E’ un tipo di appetito che riguarda soprattutto i fumatori di marijuana e si manifesta come una sensazione di fame molto intensa che se non viene soddisfatta può anche causare tensione ed ansia. Insomma, quel tipico formicolio allo stomaco che si presenta dopo aver fumato uno spinello, o anche qualcuno di più, anche se avevate consumato un pasto abbondante. La chiamano fame chimica e in molti pensano che non faccia ingrassare non essendo una fame per così dire fisiologica, ma su questo punto sappiate che vi sbagliate di grosso, anzi, nei fumatori abituali può persino determinare un evidente sovrappeso.
Secondo uno studio condotto da Neurocentre Magendie di Bordeaux, la fame chimica è una fame vera e reale, non una suggestione come sostengono in molti. Secondo le ricerche condotte da questo team di studiosi il principio attivo della cannabis nella fattispecie si lega a una molecola presente nei neuroni del bulbo olfattivo, intensificando la nostra sensibilità agli odori e facendo aumentare l’appetito.
E’ sbagliato, comunque, pensare che dopo aver fumato uno spinello, anche se si è assaliti dalla fame, non si ingrassi. Qualunque sia la causa di un attacco di fame il risultato non cambia: sentiamo quel bisogno di ingerire calorie per soddisfare quella strana fame improvvisa e intensa. La fame chimica dunque fa ingrassare e in generale l’effetto delle droghe, oltre a non far bene alla salute, andrebbe anche ad alterare quei meccanismi di controllo corporei che di fatto poi ci spingono a mangiare molto di più.
In primo luogo dovreste evitare, per tutta una serie di motivi, i consumi di droghe, anche di quelle cosiddette leggere come la marijuana. In ogni caso, per placare gli attacchi di fame dovreste mangiare frutta o verdura o comunque alimenti ad alto contenuto di fibre e acqua. O ancora dedicarsi ad attività che possano distogliere l’attenzione dalla fame: pare infatti che impegnare il nostro cervello possa limitare lo stress provocato dalla fame.
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